Al Museo civico e archeologico del Castello Normanno di Aci Castello (CT), fino al 30 giugno è esposta la mostra personale dell’artista catanese Pinella Giuliano, a cura di Mariagrazia Minio, organizzata dalla società di promozione artistica “Museo la Contea del Caravaggio” con il patrocinio del Comune di Aci Castello e dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali.
Pinella Giuliano, laureata all’Accademia di Belle Arti di Catania, ha alle spalle una lunga carriera artistica che l’ha portata a esporre in numerose e prestigiose gallerie, sia italiane che straniere. Le opere esposte sono presentate dal critico d’arte Gianfranco Labrosciano, che ha curato il catalogo della mostra.
Si tratta di opere realizzate tra il 2008 e il 2017 con colori a olio su tela, in cui il motivo prevalente è la figura umana. L’artista vi descrive una serie di personaggi, contraddistinti da un carattere di forte emotività e di pathos crescente. Donne, uomini, bambini, persino una originalissima Santa Lucia con gli occhi nel palmo delle mani, figure che esprimono o lasciano intuire, attraverso il volto, le emozioni, gli stati d’animo, le vite vissute. La capacità di trascrivere sguardi sensuali, accattivanti, tristi, di sfida e il sapiente uso del colore e della luce costituiscono gli elementi in grado di dare all’opera della Giuliano una cifra stilistica di grande espressività.
Gianfranco Labrosciano, nel testo in catalogo, sottolinea il «virtuosismo tecnico notevole e un affinamento dei mezzi espressivi acquisiti dall’artista grazie a un lungo esercizio di durata e continuità con i “ferri” del mestiere» e parla di un «forte realismo simbolico» che si individua nelle opere della Giuliano, artista che «affida al simbolo il valore del messaggio dell’intera composizione e dunque la comunicazione stessa dell’opera».