Ancora nuovi voli di Omar Galliani


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Omar Galliani, Ancora nuovi voli

Rimarrà aperta fino al 2 luglio la mostra “Ancora nuovi voli di Omar Galliani” (Montecchio Emilia, 1954), maestro del disegno italiano e importante figura della ricerca artistica contemporanea, a Villa Lysis, la storica dimora che il Conte Fersen fece costruire a inizi ‘900 sulla sommità dell’isola di Capri. La mostra, a cura di Maria Savarese, che rifiuta ogni tipo di cornice se non quelle architettoniche che fanno da sfondo naturale alla Villa, prevede l’allestimento inedito di sei opere finora chiuse nel “cassetto dei disegni” dell’artista. Apre la mostra un grande ricamo siamese rosso su fondo nero, adagiato sul pavimento d’ingresso con quattro gocce di cristallo purissimo ai lati. Due lunghe ali a matita e carboncino su carta disposte a specchio sulle pareti delle stanze superiori. Intorno tre piccole raffigurazioni di voli sospesi, tra Ganimede, Perseo e altri mitici viaggiatori, fanno da contraltare. Un ultimo grande ricamo nel fumoir, o stanza dell’oppio, conclude il percorso. Un allestimento studiato quindi per la sede che lo ospita, un ambiente di per sé ricco di contrasti, maestosamente sacrale e dal forte richiamo simbolico al mondo orientale. Inremeabilis Error, la possente ala che ha scelto di esporre, datata 1978 e disegnata in punta sottile di grafite su di un foglio esteso oltre tre metri per due, convive con due rari e unici ricami di ampie dimensioni: una figura femminile Siamese e una Chimera, entrambe realizzate nel 2004. Consapevole della vastità semantica legata al tema delle ali tra Oriente e Occidente, dai babilonesi al mondo cristiano, Omar Galliani prepara il visitatore a un volo che sfreccia leggero dall’alto delle mura della Villa. Un voyage à rebours, percorribile anche attraverso il libro che fa da corredo alla mostra, pensato come un taccuino di viaggio, sulle orme di artisti giunti sull’isola in passato.

Alla mostra è stato concesso il Matronato dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.

La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ha varato nel 2013 un programma di patrocinio, denominato Matronato, volto al riconoscimento e alla promozione di progetti (aventi sede in una delle seguenti regioni italiane: Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna), che, per il loro valore e qualità culturale, stimolino la coesione sociale, la ricerca scientifica e umanistica, il dialogo fra diverse discipline, il supporto alla produzione e alla mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo.

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