Rimarrà aperta fino al 26 novembre la mostra “Sundoor at World’s End”, dedicata all’artista americano Slater B. Bradley, allestita presso La Maddalena (Chiesa di Maria Maddalena) a Venezia e curata da Alessandro Possati e Don Gianmatteo Caputo.
Come tante esposizioni di questo periodo nella città lagunare, anche questa si svolge in occasione della 57ma Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, organizzata da Zuecca Project, galleria d’arte che promuove progetti di artisti internazionali contemporanei.
Slater B. Bradley è un artista californiano (San Francisco, 1975), ma ormai berlinese d’adozione dove vive e lavora dal 2014. Dopo un percorso di intensa attività, ora approda in Laguna con una serie di lavori astratti che oscillano tra pittura e fotografia, chiamati ‘Shields’, scudi, a cui sta lavorando dal 2015.
Nella loro realizzazione e usando un pennarello color oro, l’artista ha ricoperto ogni Shield con decine di migliaia di segni, linea dopo linea, trasferendo la sua energia direttamente sulla tavola. Le immagini di base funzionano come registrazioni visuali ispirate dai viaggi metafisici di ascensione spirituale intrapresi da Bradley. Nascosti completamente dalla mano dell’artista o parzialmente scoperti in qualche frammento, gli scudi si trasformano in un campo di eterea energia dorata, che evocano le onde elettromagnetiche, l’acqua spirituale e un’aurea luminosa interiore.
Nell’intenzione dell’artista, la serie unisce la dimensione materiale e spirituale. Per questa installazione l’artista ha posizionato 7 Shields creati nei due anni precedenti; sei ‘Solar Shields’ nelle cappelle e un ‘Magnetic Shield’ sull’altare Sud della chiesa della Maddalena, collocati su cavalletti progettati per l’occasione.
Per questo progetto l’artista si è concentrato su icone spirituali e sulla figura di Maria Maddalena, ‘l’apostola degli apostoli’, integrando l’iconografia della Santa e il simbolismo legato alla Donna, divina energia femminile, e la Luna all’interno della stessa esibizione.
L’artista presenta qui anche una nuova scultura, ispirata direttamente all’architettura circolare della cupola della Maddalena, intitolata Crystal labirinth (La Maddalena). L’opera è realizzata con 888 cristalli di quarzo rosa che formano un labirinto del diametro di 7 metri, il cui centro è allineato direttamente sotto l’oculo della chiesa. La Rosa simboleggia una nuova alba, la risurrezione della luce e un nuovo inizio di vita.
In questa occasione, Slater donerà anche una sua nuova opera per l’asta di Venetian Heritage prevista a giugno nel 2017. Il ricavato verrà dedicato ai progetti di restauro supportati dal Venetian Heritage.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Marcianum, un documento sulla storia della chiesa della Maddalena, arricchisce il progetto e il catalogo.