Umbria World Fest


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Paolo

Paolo Pellegrin, Selva3

di Luca Baldazzi

 

Quest’anno Umbria World Fest è alla sua 15ma edizione che ha per titolo Flesh & Blood. Affari di Famiglia”, dove la fotografia e la musica, saranno come sempre le protagoniste durante le tre giornate inaugurali dal 7 al 9 ottobre a Foligno (PG).

Come ogni anno Umbria World Fest sarà luogo di sperimentazione, condivisione e riflessioni collettive attraverso l’unione di arti e culture e la promozione di mostre fotografiche, concerti, incontri con autori, workshop di fotografia, letture portfolio e premi fotografici.

Le sette mostre principali del Festival saranno esposte e visitabili gratuitamente presso Palazzo Trinci dal 7 ottobre al 6 novembre.

La sezione fotografica è sotto la direzione artistica di Marco Pinna, curatore e Photo Editor di National Geographic Italia, che ha selezionato i lavori fotografici, gli artisti in mostra e gli ospiti di questa edizione del Festival. La sezione musicale, come ogni anno, è a cura di Piter Foglietta, per anni organizzatore e della manifestazione musicale Canti e Discanti ed oggi Direttore UWF.

Le mostre fotografiche in questo contesto seguono e sviluppano, ognuna con il proprio linguaggio ed il proprio racconto, la tematica della famiglia intesa in senso ampio.
Iniziando dal racconto bucolico e felice del fotografo francese autodidatta Alain Laboile che descrive con leggerezza, intimità e grande intensità la sua famiglia negli scatti del lavoro “La Famille”, si passa alla realtà disperata e violenta di “Shane e Maggie, ritratto di violenza domestica” raccontata da Sara Lewkowikcz. Sempre Sara Lewkowikcz ci fa entrare nel mondo di “Emily e Kate, Eddie e Reid”, narrandoci la storia di due donne, compagne nella vita.
Con le immagini di Paolo Pellegrin entreremo in un mondo ancora diverso e ai margini della società romana, quello di “Sevla” e della sua grande famiglia tradizionale e allargata. Un lavoro d’autore che descrive i potenti legami familiari della comunità Rom di Roma curato da Annalisa D’angelo.

Attraverso gli scatti di “Inheritance” dell’artista newyorkese Andrea Stern, curati da Lina Pallotta, conosceremo non solo la sua famiglia, ma uno spaccato dell’alta società americana e del suo ambiente esclusivo attraverso una serie di affreschi domestici e mondani in un potente stile documentaristico. Nel chiostro di Palazzo Trinci invece, sarà possibile conoscere la storia raccontata dalla fotografa Nicoletta Cotechini nel suo lavoro “Up-rooted” che parla di adozione ed abbandono e che sarà in mostra con una installazione curata da Paola Riccardi.

Infine, la famiglia degli scimpanzé di Gombe, studiata per decenni dalla celebre primatologa Jane Goodall e ritratta da Anup Shah e Fiona Rogers.

Strettamente legata al territorio di Foligno sarà invece il progetto“Ritratto di famiglia di una città” curato da Alessandra Quadri, voluto e portato avanti da Umbria World Fest e dedicato alle fotografie degli album di famiglia della comunità folignate. Una raccolta di immagini fornita dagli abitanti stessi, ed in collaborazione con le scuole del territorio, che costituisce un archivio della memoria collettiva della città attraverso la composizione di un grande album familiare per raccontarne le trasformazioni e le diverse sfaccettature.

Ma anche altre tre mostre saranno esposte presso il Foyer Teatro Piermarini nello stesso periodo.

Poi viene la sezione musicale a cura di Piter Foglietta che, come ogni anno, predilige un palinsesto di anteprime e sperimentazione. Quest’anno, particolare attenzione verrà data al genere indie e all’incontro tra poesia, musica e fotografia.

In quest’ottica si inserisce la performance del sestetto Fortibus Ensemble che musicherà le mostre fotografiche all’interno di Palazzo Trinci dando vita ad un’improvvisazione live venerdì 7 ottobre alle 21:30 e alle 23:00 si esibirà Cinasky (Vincenzo Costantino) si esibirà nella sua performance musicale accompagnato al piano da Mell Morcone. Invece, sabato 8 ottobre alle ore 21:30 presso lo Spazio ZUT, Basile e Caminanti presenteranno agli spettatori di Umbria World Fest l’ultimo album ‘Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più’, un disco che racchiude undici canzoni che raccontano cantastorie, pupari, transessuali innamorati di Cristo, ladri anarchici, acrobati e giocolieri della barricata, tutto nel più assoluto disprezzo del mito del lavoro articolato nella religiosa spirale del debito e della colpa. Poi, a partire dalle 23:00 presso lo Spazio ZUT, i C+C=Maxigross presenteranno il loro album“Fluttarn”, culmine degli anni passati on the road in tutta Europa, suonando oltre 200 concerti in grandi festival come Primavera Sound, Fusion Festival, Eurosonic, Reeper- bahn, CMJ, Arezzo Wave e molti altri.

Infine, vi è l’offerta formativa UWF che quest’anno propone due workshop tenuti dai fotografi Massimo Mastrolillo e Tomasz Tomaszewsky.

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