Dislocata in diverse sedi veneziane, dall’1 al 9 ottobre prossimi è realizzata la manifestazione Venice Design Week, a cura dell’associazione culturale Arte e Design a Venezia e patrocinata dalla Regione Veneto.
Ogni edizione viene focalizzata su un tema. Quello che l’associazione Culturale Arte e Design a Venezia ha scelto per il 2016 tratta le “wearable technologies (tecnologie indossabili), un filo conduttore a cui si collegheranno situazioni diversissime e diversissimi ambiti di applicazione. Come a esempio “l’inclusive design”, progetti semplici da usare, pensati anche per chi può avere difficoltà (e abilità) diverse. Ecco il tema della tecnologia come mezzo per facilitare il nostro rapporto con la realtà che ci circonda.
I designer invitati all’edizione 2016 di Venice Design Week sono connotati da un approccio progettuale innovativo, inclusivo, condiviso e multidisciplinare.
Ad ospitare il loro confronto di idee e di progetti sarà il Museo di Palazzo Mocenigo, Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, tra le sedi della Fondazione Musei Civici di Venezia quella cioè che spesso riserva approfondimenti legati all’ambito della moda.
Riflessione, mai scontro, che connota l’intera Venice Design Week che guarda avanti, anche molto avanti, proprio perché è conscia di poter tenere ben saldi i piedi, ovvero le radici vitali, in un solido, lungo passato di ricerca e di capacità artigiana e industriale.
Diversi sono i concorsi stimolati dalla edizione 2016 di Venice design Week. A cominciare dal concorso “Wearable Technologies” in collaborazione con ADI, IUAV, museo della Moda e del Costume di Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo, Museo dell’occhiale e istituzioni internazionali. Il concorso mira a selezionare oggetti definibili come “tecnologia indossabile”.
Il concorso “La luce sottolinea” mostra progetti, realizzazioni e di sistemi di illuminazione. La mostra è ospitata dal Hotel Saturnia & International a due passi da piazza San Marco.
Le proposte derivanti dal concorso “Venice Design Week Jewellery Selection 2016” (terza edizione) sono in mostra a Ca’ Pisani Design Hotel.
A tutto questo si aggiungono due “selezioni” speciali dei curatori in cui si presentano prodotti “finiti” e non più il prototipo, l’idea o il progetto, ma l’oggetto pronto per il mercato. Una selezione è intitolata “L’eleganza del cigno nero” ed è un percorso espositivo tra accessori moda, complemento d’arredo e arte che inizia a Ca’ Sagredo. L’altra chiamata “Equilibri” (a cura di Michela Codutti), propone la ricerca dell’equilibro estetico nel design, e si sviluppa in più sedi tra cui l’Hilton hotel e lo show room Guadagni.