Senza titolo
di Luca Baldazzi
La Galleria Renata Fabbri di Milano, da oggi e fino al 29 ottobre, propone la mostra collettiva “Beyond Landscape”, curata da Andrea Lerda e composta dalle opere di sette artisti: Sophie Ko, Petra Lindholm, Laura Pugno, Marco Strappato, Giorgia Severi, Cosimo Veneziano, Adéla Waldhauserová.
Da una riflessione, secondo la quale il termine paesaggio identifica una porzione di ambiente naturale che viene per convenzione circoscritta e contraddistinta da specifici caratteri estetici e formali, ma che, dopo svariate letture critiche e innumerevoli argomentazioni in merito, possiamo affermare che quei paesaggi sono costruzioni mentali che l’uomo si è imposto, questa mostra prosegue nel lungo percorso di analisi del topos del paesaggio.
Dunque, attraverso il lavoro di sette artisti italiani e internazionali, si intende così monitorare e presentare la ricerca di alcune tra le giovani figure protagoniste dell’arte contemporanea che procedono in questa direzione.
La serie di opere esposte, tra sculture, installazioni, fotografie, disegni e pitture, tendono, perciò, a modificare l’idea precostituita di paesaggio in base alle esperienze estetiche di ognuno degli artisti che propongono modalità formali differenti, offrendo punti di vista nei quali non esista una unità tra visione e rappresentazione.
