War is over. Arte e Conflitti tra mito e contemporaneità


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Gilbert & George, Machete, 2011, cm 226×190, courtesy Galleria Alfonso Artiaco, Napoli

Al MAR, Museo d’Arte della città di Ravenna, fino al 13 gennaio prossimo è allestita una mostra collettiva promossa dal Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura in collaborazione con lo stesso Museo ospite della mostra, a cura di Angela Tecce e Maurizio Tarantino.

La mostra propone il concetto secondo cui il contrario della guerra non è la pace ma il dialogo, il conflitto dominato, la dialettica, la separazione interiore da una realtà insopportabile.
E l’arte è un’azione dell’uomo che interpreta l’aspirazione alla libertà di pensiero, di credo, di creazione, ed è agli antipodi di ogni tipo di violenza, dove il linguaggio contemporaneo ha assunto ogni forma, dal quadro alla fotografia, dal wall drawing alla perfomance, divenendo uno degli strumenti di denuncia e di espressione più diffuso e trasversale, capace di addentrarsi negli scenari di guerra, di interpretarne l’energia vitale come di denunciarne gli orrori, o di connotarsi come puro atto di liberazione.
La mostra esplora questo tema anche attraverso opere che sondano la mitologia, strumentalizzata in ambito bellico o nata dalle guerre stesse.

Il progetto espositivo si articola intorno a tre temi: Vecchi e nuovi miti, sulle ideologie che in passato come oggi sono state spesso alla base di conflitti, o sulle mitologie che ne sono derivate; Teatri di guerra. Frontiere e confini, che restituisce la rilettura data dagli artisti delle immagini di guerra che si susseguono sotto i nostri occhi, dove i confini dividono ciò che è “dentro” da ciò che è “fuori”; Esercizi di libertà, più specificamente rivolto a ciò che l’arte può dirci sul nostro futuro, non come proiezione di un presente livoroso e conflittuale, ma come spazio di creatività.

Sono numerosi gli artisti presenti: Marina Abramović, Marisa Albanese, Francis Alÿs, Alighiero Boetti, Maria Pia Borgnini, Botto&Bruno, Alberto Burri, Davide Cantoni, Robert Capa, Jota Castro, Jake & Dinos Chapman, Christo, Alessandra Cianelli, Giorgio De Chirico, Jan Fabre, Lucio Fontana, Regina José Galindo, Gilbert&George, Eugenio Giliberti, Paolo Grassino, Renato Guttuso, Thomas Hirschhorn, Emilio Isgrò, Alfredo Jaar, Francesco Jodice, William Kentridge, Anselm Kiefer, Jannis Kounellis, Domenico Antonio Mancini, Filippo Tommaso Marinetti, Ana Mendieta, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Gian Marco Montesano, Shirin Neshat, Hermann Nitsch, Nam June Paik, Mimmo Paladino, Pino Pascali, Perino&Vele, Pablo Picasso, Lamberto Pignotti, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Robert Rauschenberg, Melita Rotondo, Michal Rovner, Pieter Paul Rubens, Pietro Ruffo, Salvo, Mario Schifano, Andres Serrano, Wael Shawky, Shōzō Shimamoto, Studio Azzurro, Tato, Eugenio Tibaldi, Vedovamazzei, Antonio Vivarini, Kara Walker, Andy Warhol, Lawrence Weiner.

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