Il moderno già passato, il passato nel contemporaneo. Territori paralleli


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Daniela Pusset

Allo spazio Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore di Milano è allestita, fino al 28 maggio, la mostra “Il moderno già passato, il passato nel contemporaneo. Territori paralleli”, che propone uno spaccato sulla migliore produzione brasiliana contemporanea di arte, fotografia, design, architettura e musica, ideata da Inside Brazil di Tania Berni e Stefania Cesari.

La mostra è proposta dal Comune di Milano e dal Consolato Generale del Brasile nell’ambito delle iniziative dedicate alle eccellenze della cultura brasiliana che si stanno svolgendo in questo periodo in città, con l’obiettivo di fare conoscere sempre di più la creatività brasiliana.

Sono 15 gli artisti presenti: BrancoChrisitan CravoLuiz MartinsAndrea VellosoDaniela PussetMarko BrajovicAdriano DamasDaniel MoraesThiago BorbaGuto RequenaFabiano Al MakulEduardo GarciaLuiza Malzoni, Nico RochaAlessandro Lonati che raccontano la forza propulsiva, la ricchezza umana e le contraddizioni di un paese “in cui il presente è già futuro”, come scrivono gli organizzatori.

La scena artistica brasiliana è infatti in pieno fermento in questo momento e il Brasile è uno dei grandi attori del mercato dell’arte globale: uno scenario in contrasto con la profonda crisi economica, politica e istituzionale che sta mettendo a dura prova il gigante sudamericano. Oceano di terra, acqua e sabbia, crocevia di culture, albe e tramonti dai colori che accecano, dove anche l’aria e la polvere hanno diversa consistenza e destano struggente e dolce malinconia. Un’occasione per entrare nelle pieghe nascoste di un Brasile fuori cartolina e scendere per una volta al centro del mondo.

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