Secondo una decennale tradizione, la Fondazione Giorgio Amendola di Torino rende omaggio alla creatività femminile con una esposizione dedicata a undici artiste piemontesi, promuovendo la mostra “Segno Disegno Pensiero”, visitabile fino al 31 marzo prossimo.
Le artiste presenti in mostra sono: Maura Banfo, Clotilde Ceriana Mayneri, Chen Li, Carla Crosio, Matilde Domestico, Fernanda Fedi, Carol Rama, Marina Sasso, Mara Tonso, Anna Valla, Alma Zoppegni, presentate in catalogo con un testo di Paola Malato. Con questa mostra si intende mettere a fuoco quell’aspetto della ricerca artistica femminile contemporanea che coniuga l’immagine figurativa con la lettera, con lo scritto o con il segno linguistico, inteso sia nei suoi aspetti semantici sia nella sua essenza calligrafica.
Le potenzialità comunicative della parola scritta, oltre al significato dei suoi contenuti, rimandano a segni, simboli, suoni, tracce evocative di idee e di pensieri, che veicolano una inaspettata dimensione estetica. Ecco che l’arte se ne appropria fin dai tempi più antichi: la parola supera la pura autoreferenzialità e diventa immagine significante in sé, portatrice di una sua propria risorsa comunicativa. Il segno scritto è pensiero che si fa traccia. E la traccia si fa voce, e la voce a sua volta si fa energia emotiva, etica, simbolica e, in qualche caso, pure ideologica.
