Al MAXXI de L’Aquila, fino al 4 maggio è esposta la mostra “Terreno. Tracce del disponibile quotidiano”, con il patrocinio del Comune de L’Aquila.
La mostra, a cura Lisa Andreani, si ispira al “disponibile quotidiano” di Gianni Celati e propone un affascinante viaggio attraverso il “non visto”, focalizzandosi su elementi della vita quotidiana che spesso sfuggono all’attenzione.
Attraverso l’esplorazione di scene, paesaggi e gesti, il visitatore ha l’opportunità di riscoprire il valore di ciò che è ordinario, rivelando significati nascosti.
Nella mostra saranno esposte alcune opere di terracotta invetriata di Luciano Caruso, alle quali verrà dedicata una intera sala, e il Collage Operazione Vesuvio del gruppo Continuum.
Sono presenti in mostra le opere di: Franco Assetto, Amedeo Aureli, Yto Barrada, Gianfranco Baruchello, Gianfranco Baruchello e Henry Martin, David Blamey, Diego Carpitella, Luciano Caruso, Luciano Caruso e Giuliano Longone, Cavart, Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso, Continuum, Mario Cresci, Claudia Durastanti, Francesco De Melis, Formafantasma, Francesco Garnier Valletti, Luigi Ghirri, Ezio Gribaudo, Illustrazione Abruzzese, Enzo Mari, Ana Mendieta, Bruno Munari, Ramona Ponzini, Quarto di Santa Giusta Centro Multimediale, Moira Ricci, Annabella Rossi, Bernard Rudofsky, Marco Schiavone, Shimabuku, Alessandra Spranzi, Susan Sontag, Superstudio, Luca Trevisani, Nico Vascellari, Luca Vitone e tutti i creatori dei manufatti appartenenti alle Collezioni Arti e Tradizioni Popolari del Museo delle Civiltà.