Klimt. The Gold experience


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La suggestiva mostra “Klimt. The Gold Experience: più dolce della luce” è allestita nel Palazzo della Promotrice delle Belle Arti di Torino, fino al 23 febbraio prossimo e offre l’esperienza totale ed emozionante alla scoperta dell’arte e della vita di uno dei pittori più affascinanti della storia.

Klimt, The Gold experience, Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, Torino

La mostra immersiva è dedicata all’artista ipnotico e rivoluzionario che ha fatto della sensualità dell’oro la sua cifra stilistica inimitata. La forza della tecnologia, unita allo splendore dell’arte più raffinata, porterà il visitatore in un mondo di incanto e meraviglia, abbattendo limiti e barriere con un soffio di luce.
Il percorso è composto da sei aree principali.
Si conosce la vita di Klimt con la sua timeline, per far comprendere al pubblico i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua arte, rendendolo il maggiore esponente della Secessione Viennese. Il percorso vede l’utilizzo delle strutture denominate lightboxes, raffiguranti le opere principali di Klimt in grande formato per poter scattare foto e selfie.
A tal proposito è presente proprio una zona dedicata alle selfie opportunities. In antitesi con quanto accade di consuetudine nei musei, l’organizzazione invita il pubblico a fotografare e a condividere la propria esperienza in mostra sui social, utilizzando i canali ufficiali della mostra.
Il percorso in virtual reality (contenuti realizzati in collaborazione con Metrohive), incluso nel biglietto di ingresso in mostra, consente al visitatore di vedere con gli occhi di Klimt, intento ad osservare il mondo e trarre ispirazione dai paesaggi a lui più familiari per le sue opere.

Nel laboratorio didattico grandi e piccini possono dare libero sfogo al proprio estro creativo e creare in stile Klimt, seguendo il tutorial che insegna a creare L’albero della vita.

Fulcro della mostra l’area immersiva dove pareti, pavimento e ogni elemento strutturale della location svaniscono per sciogliersi in un mare d’oro.
Grazie alla tecnologia del videomapping e ad un sistema di proiettori ad alta definizione, quadri iconici come “Il Bacio”, “L’Albero della Vita”, “La Speranza”, “Il Ritratto di Adele Bloch-Bauer”, accolgono letteralmente il pubblico al proprio interno inondandolo di luce e abbracciandolo in un turbinio dorato per un lungo momento di armonia e bellezza.
Il video viene proposto in loop ed è possibile visionarlo più volte, da diversi punti di vista: in piedi o seduti nella stanza, diventando parte integrante del quadro scenico, cullati dalla colonna sonora di musica classica in grado, ancor di più, di esaltare l’emotività del viaggio.

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