Scarpette rosse in ceramica


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Oggi, Lunedì 25 novembre2024, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, torna “Scarpette rosse in ceramica”,la manifestazione organizzata da AiCC, Associazione italiana Città della Ceramica, nata nel 2017 da un’iniziativa del Comune di Oristano e giunta quest’anno alla sua VIII edizione, coinvolgendo i comuni italiani storicamente impegnati nella produzione e promozione culturale della ceramica artistica e artigianale italiana.

Scarpette rosse in ceramica, Grottaglie, 2022

Secondo i dati dell’OMS, nel mondo circa 1 donna su 3 è stata vittima di violenza nel corso della propria vita, stima che fotografa anche la nostra situazione nazionale: in Italia, infatti, nel 2023 sono stati compiuti 120 femminicidi. Le Scarpette rosse, create nel 2009 sotto forma di installazione dall’artista messicana Elina Chauvet per denunciare il femminicidio, sono diventate un simbolo della battaglia contro la violenza di genere.

L’Associazione italiana Città della Ceramica alza anche quest’anno il grido poetico e creativo dei suoi artisti per una testimonianza di lotta e solidarietà che ha le forme della materia plasmata da mani sapienti e portata nelle strade, nelle piazze, nei parchi o sui sagrati delle chiese, come anche dentro i palazzi, le scuole, i teatri. Nel cuore dei centri storici come in periferia: scarpe, sandali, zoccoli, stivali, modellati, cotti al forno, dipinti e smaltati di rosso rigorosamente a mano. Accanto alle Scarpette rosse, anche il numero nazionale anti-violenza e anti-stalking 1522 assume le sembianze dell’arte con le targhe in ceramica appese in spazi pubblici.

E con le installazioni, non mancheranno le performance, i reading, le mostre, i workshop e gli incontri per riflettere e agire.  

Le iniziative, in continuo aggiornamento, sono consultabili sul sito www.buongiornoceramica.it e si svolgono in contemporanea nelle città italiane della ceramica.

Ormai da tre anni “Scarpette rosse”è anche in Argentina grazie al CAAC Centro Argentino de Arte Cerámico, gruppo di donne ceramiste coordinato da Anita Bado con la giornata Ni una menos, il cui colore simbolico è il viola.

“Scarpette rosse in ceramica” è un progetto in progress, al quale partecipano le Città aderenti all’Associazione italiana Città della Ceramica. Le 57 città di antica tradizione ceramica sono: Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Umbertide, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

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