Carlo Maria Mariani. Arte oltre il tempo


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Alla Galleria d’Arte Moderna Palazzo Pitti di Firenze, fino al 1° dicembre è allestita la mostra “Carlo Maria Mariani. Arte oltre il tempo”, realizzata a cura di Clayton Calvert, direttore della The Carlo Maria Mariani and Carol Lane Mariani Foundation di New York, dedicata al pittore concettuale italiano, e del critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Carlo Maria Mariani, Iniziazione, 1972, olio su tela, collezione privata, New York. Photo Parker Calvert


L’esposizione è composta da sedici opere del pittore italiano, abbraccia un arco temporale di oltre 50 anni della produzione dell’artista dal 1968 al 2019 e raccoglie contributi dalla Fondazione che porta il suo nome, dal MART di Trento e Rovereto, dalla Collezione Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona, dal Museo del Novecento di Milano e dalla Collezione Antonio Martino di Roma.
“La pittura ’concettuale’ di Carlo Maria Mariani non è ‘colta’ e nemmeno anacronistica, come in
passato è stata considerata o, peggio ancora, confusa con superficialità. Carlo Maria Mariani, lui
uomo intellettuale e colto, ha avuto il dono naturale, speciale e sublime, di saper dipingere
divinamente, motivo per cui i suoi dipinti sono filosofici e concettuali ed hanno la funzione di
continuare a far sopravvivere il concetto di “bellezza ideale” dell’Arte in continuità con i capolavori
greci e il neoclassicismo teorizzato dal Winckelmann”. Così Antonio Martino, amico e collezionista
di Mariani, citato da Vittorio Sgarbi in una nota (“Io sono l’opera!”) alla mostra.
Clayton Calvert  precisa che la mostra: “…. nasce nel segno della continuità della Storia dell’Arte e della bella e intelligente Pittura, che si relaziona con i capolavori del passato presenti a Palazzo Pitti, instaurando un dialogo potente nel segno dell’immortalità e soprattutto dell’eterna contemporaneità della sublime pittura senza età, ed esteticamente e filologicamente intellettuale….”

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