Liao Wen: By devouring it, I learn about the world


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La Fondazione Marchesani di Venezia ospita la galleria Capsule Shanghai e il suo programma artistico dedicato ad artisti cinesi e internazionali e, fino al 15 dicembre, è allestita la mostra “By devouring it, I lead about the world”, che è anche la prima mostra personale di Liao Wen in Europa e il cuore del programma autunnale di Capsule Venice.

Liao Wen, Tears of the Succubus, 2024, Photo MC Zhang, courtesy Capsule e l’artista

Presentando una serie completamente nuova di opere concepite appositamente per l’occasione, questa mostra personale nasce da un anno di preparazione durante il quale Liao Wen ha portato la sua ricerca continua sul corpo, i rituali individuali e collettivi, e i miti antichi e contemporanei, verso territori inesplorati.

Paradigmi socio-culturali estetici ed etici legati al senso di disgusto, vergogna e abiezione sono ribaltati dall’artista grazie a una riflessione che li porta a essere intesi come lo stadio latente e germinativo di un nuovo sentire. La pratica artistica di Liao Wen comprende scultura, video e performance. Le sue sculture umanoidi trasudano sia un senso di primordialità che di futurismo, in bilico sul limite delle regole e della rottura dei tabù. Trae ispirazione dal teatro di figura, dall’antropologia del rituale e del mito, dalla medicina, dalla storia dell’arte e dalle norme quotidiane. Attraverso un linguaggio provocatorio, tenta di contemplare l’ordine sociale, la tecnologia e la disciplina del potere proiettato sul corpo, immaginando allo stesso tempo le possibilità del corpo futuro.

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