A comporre la mostra “Natura Stupor Mundi” sono i “tappeti natura” di Piero Gilardi e le opere degli ospiti del Centro Diurno Noialtri di Mel al Palazzo delle Contesse di Mel (BL), fino al 7 ottobre prossimo.

Il progetto ideato dall’Associazione Feudo e condiviso dagli operatori del centro diurno di qualche anno fa (Gloria Micheluzzi, Cristina Dalle Vedove, Carmen Livan, Viviano Solagna), aveva trovato l’entusiasmo dell’artista Gilardi già dal primo incontro avuto nel suo studio torinese.

Piero Gilardi aveva da subito condiviso l’iniziativa, forte anche delle sue esperienze umane che lo hanno visto coinvolto come volontario nell’ospedale psichiatrico di Torino, nella riserva indiana Mohawk (stato di New York) o a Managua (Nicaragua) dove ha realizzato laboratori creativi con le persone locali.

Al Palazzo delle Contesse sono esposti circa 40 “tappeti natura” provenienti da collezioni private italiane di dimensioni medie e piccole, e 15 opere realizzate dagli ospiti del centro diurno Noialtri gestito da Portaperta.

Proprio come auspicava Franco Basaglia, a cui la mostra è dedicata nel centenario della nascita: le persone con abilità diverse vanno viste come persone con valori esattamente uguali ai nostri, che devono essere protetti e inseriti nella nostra società come tutti.
Promotore della legge 180/1978 (che ne prende il nome) e che introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia promuovendo radicali trasformazioni nel trattamento sul territorio dei pazienti con problemi psichiatrici, Franco Basaglia (esponente della psichiatria fenomenologica) è considerato lo psichiatra italiano più influente del XX secolo.

La “natura”, sia essa umana che vegetale, genera meraviglia, in qualsiasi stagione e condizione. L’evento culturale del 2024 (come è già stato definito) ha un’altra novità importante per il pubblico: tutte le domeniche sarà possibile visitare gratuitamente la mostra con una guida che la racconterà in Lis, ovvero la lingua dei segni italiana.

Vincenza Spiridione. AttraVerso

Edoardo Hahn. Variazioni

Natura Stupor Mundi