Surrealismi. Da de Chirico a Gaetano Pesce


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In occasione del centenario del Movimento surrealista il Mart dedica una rassegna all’arte fantastica italiana e promuove la mostra “Surrealismi. Da de Chirico a Gaetano Pesce”, aperta al MART, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, di Rovereto, fino al 20 ottobre e presenta i “surrealismi” italiani: una pluralità di singole evidenze e di fronde di originale qualità e autonomia creativa, in costante dialogo con gli ambienti internazionali e con gli altri campi della cultura.

Alberto Savinio, Les Rois Mages I Re Magi, 1929, Olio Su Tela, Mart, Provincia Autonoma Di Trento Soprintendenza Per i Beni Culturali

Curata da Denis Isaia, la mostra riunisce 160 opere di oltre 70 artisti nati prevalentemente nella prima metà del XX secolo. Una compagine quanto mai completa che include Ugo La Pietra, Gaetano Pesce, Jannis Kounellis, Arturo Nathan, Gustavo Foppiani, Lorenzo Alessandri, Corrado Costa, Sergio Vacchi, Valerio Miroglio, Giordano Falzoni, Ugo Stepini, Enrico Donati, Romano Parmeggiani.

Divisa in quattro sezioni tematiche che si muovono fra diversi periodi, la mostra rintraccia i filoni principali dei Surrealismi italiani e le loro peculiarità: dal dialogo aperto sul passato che ha in de Chirico l’inquieto capostipite novecentesco, sino alle influenze che caratterizzano alcune espressioni del Futurismo, della scena Pop o post-informale.
In armonia con i temi della mostra, l’allestimento si sviluppa attraverso cinque sale che compongono un labirinto surrealista, tortuoso e straniante.
L’esposizione convive inoltre con la mostra monografica dedicata a Luigi Serafini: nella stessa ala del museo i due spazi si connettono attraverso dei varchi al principio e alla fine del percorso. De Chirico, il primo surrealista moderno, cede così il testimone a molti artisti sino a giungere a Luigi Serafini, l’artista fantastico italiano contemporaneo in grado di calamitare attorno alla sua opera un raro insieme di ammiratori che, da Italo Calvino a Tim Burton, rappresentano la migliore creatività del nostro tempo.

La mostra è accompagnata da un ricco catalogo che riunisce le biografie di ciascuno dei circa 70 artisti presenti nell’esposizione e che raccoglie i contributi di: Vittorio Sgarbi, Denis Isaia, Chiara Portesine, Concetta Leto, Giulia Tulino, Guido Pautasso, Lucio Scardino, Manuel Barrese, Paola Decina Lombardi, Roberta Serpolli.

La mostra è sostenuta da Altemasi e Cassa Rurale AltoGarda e Rovereto.

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