In occasione dei cinquant’anni del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo, fino al 6 ottobre 2024 è aperta al pubblico la mostra “Il Museo Mario Rimoldi: una favola d’Ampezzo. 1974-2024”, realizzata dalla Commissione Culturale del Museo Rimoldi, in collaborazione con l’artista Paolo Barozzi, l’archivista Ilaria Lancedelli e il curatore d’arte Giorgio Chinea Canale.
La mostra, che si sviluppa sui tre piani del Museo, mette in luce buona parte del lascito originario, successivamente arricchitosi con nuove donazioni, del collezionista Mario Rimoldi (1900-1972), che aveva espresso l’intenzione di far rimanere le opere raccolte tra le sue amate montagne. Il cinquantesimo anniversario del Museo costituisce un’importante occasione per far conoscere la figura di Mario Rimoldi, la sua collezione e il Museo a lui dedicato, prezioso fiore all’occhiello delle Regole d’Ampezzo.
E così, i tre piani del Museo sono riallestiti con una selezione di oltre 200 opere della collezione originaria, che include importanti artisti del Novecento come de Pisis, de Chirico, Morandi, Vedova, Guttuso, Depero, Musič, Kokoschka.