Javier Marin. Materiae


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Fino al 6 ottobre prossimo, Palazzo Esposizioni Roma e il Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano ospitano le mostre dedicate all’artista messicano Javier Marín. Il progetto espositivo, intitolato “Materiae”, è uno dei principali appuntamenti di rilevanza culturale all’interno delle celebrazioni dei 150 anni della nascita dei rapporti diplomatici tra Italia e Messico.

Javier Marin, Materiae, Palazzo delle Esposizioni, Roma

Promossa dal Ministero della Cultura, dalla Direzione Generale Musei, dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia, con gli auspici della Presidenza Commissione Cultura, Camera dei deputati, la mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Javier Marín, la Galleria Terreno Baldio Arte e la Galleria Barbara Paci.

Scultore, disegnatore, pittore, Javier Marín (Uruapan, Messico 1962) ha da sempre reso omaggio, con il suo lavoro ultratrentennale, alla cultura e alla storia dell’arte italiana, contaminando i temi di ispirazione preispanica con forme e linguaggi propri del manierismo toscano e del barocco romano.

In due sedi romane, con due mostre simultanee, Palazzo Esposizioni Roma e Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano, il pubblico potrà fare esperienza del processo di lavoro di Javier Marín, dalla preparazione attraverso il disegno, sino alla trasformazione in sculture e arazzi monumentali. A Palazzo Esposizioni Roma è presentata la produzione più recente, incentrata sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sul tema della sostenibilità ambientale sviluppato grazie al riutilizzo di resine di scarto derivate da produzione industriale. Sono esposte 35 opere realizzate in resina poliestere amaranto, legno, arazzi, tessuti, stampe digitali e video.

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