Francesco De Bartolomeis. Girare intorno all’arte


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L’Accademia Albertina di Torino promuove un evento per ricordare Francesco De Bartolomeis, docente ordinario per trentacinque anni all’Università degli Studi di Torino e poi Professore Emerito, Accademico ad honorem dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, decano dei pedagogisti italiani, critico d’arte e, in privato, anche artista, spentosi lo scorso anno all’età di 105 anni. Il progetto prevede una mostra, una pubblicazione e un convegno.

Francesco De Bartolomeis, Senza titolo, Senza data, Acrilico su tavola cm20x18

La mostra, aperta al pubblico fino al 30 giugno e fortemente voluta da Rita Margaira, per anni sua compagna e collaboratrice, compone e restituisce attraverso un racconto organico, articolato in sezioni, alcune delle molteplici sfaccettature del lavoro teorico, dell’impegno nell’arte e nella società di un uomo che ha saputo lasciare un segno profondo nella storia culturale del Paese, grazie all’amore per la ricerca e alla posizione originale e non conforme alle pratiche culturali correnti.

Una vita vissuta senza risparmiarsi è la formula della sua longevità. Parlava con pochi della personale attività pittorica e di sperimentazione artistica sulla forma e sul colore, mentre, nell’intimo della casa, realizzava una considerevole produzione di opere su tavola e su carta, astratte e vivacemente policrome. Nell’allestimento, curato da Diego Giachello, quadrerie di pitture di minuscolo, piccolo e medio formato – più di 700 – sono le protagoniste dell’esposizione, quali interpreti di una “disubbidienza” curatoriale nello svelare questo aspetto quasi inedito. Fra le opere esposte alcune riportano un intervento postumo dell’amico artista Pino Chiezzi che, con cura e originalità, le ha incastonate asimmetricamente in cornici, fuori misura, recuperate nell’appartamento.

Un video realizzato dall’artista Irene Pittatore raccoglie le interviste a Rita Margaira e a Pino  Chiezzi, accompagnate da ventotto testimonianze di persone care a Francesco De Bartolomeis, girate in occasione dell’apertura al pubblico della sua casa-studio nel 2023: artisti e artiste con i quali ha condiviso importanti scambi, ex allieve, insegnanti e personaggi pubblici.

Una raccolta dei numerosi volumi scritti per Feltrinelli, Loescher, La Nuova Italia e altri editori offre contezza della sua poderosa produzione nel campo della pedagogia, della critica d’arte e della pedagogia dell’arte. Una sezione della mostra, con documentazioni video ed esiti narrativi e fotografici di attività educative, è dedicata all’immenso lavoro da lui svolto con insegnanti e bambini in molte città in cui è stato consulente per tanti anni: Ivrea, Modena, Riccione, Rivoli, Torino.

Questa mostra vuole anche testimoniare il suo essere “pedagogista di base” in quanto padre dell’antipedagogia, perché De Bartolomeis con il sistema dei laboratori e l’insegnamento diede impulso a uno dei periodi più innovativi della storia dell’educazione proponendo una trasversalità progettuale che collegava teoria e pratica. Un’impostazione basata sulla sperimentazione che servì a indicare nuove rotte ai servizi educativi territoriali e alla scuola. Il catalogo, pubblicato da Prinp Editore, raccoglie contributi di Piero Bianucci, Mario Calabresi, Lorenzo Campioni, Pino Chiezzi, Edoardo Di Mauro, Maurizio Maggiani, Rita Margaira, Lisa Parola, Anna Pironti, Irene Pittatore, Claudio Strinati, Tea Taramino, Paola Zanini. Durante il convegno, a cura di Aldo Garbarini, vice presidente GNNI / Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, interverranno tra gli altri: Antonia Labonia, Presidente GNNI; Rita Margaira, promotrice della mostra Girare intorno all’arte; Piero Bianucci, scrittore e divulgatore scientifico.

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