Il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce e il Museo d’Arte Orientale E. Chiossone di Genova, promuovono “Living through paint(ing). Part II”, una mostra di nuovi dipinti e lavori su carta di Richard Gorman, fino al 31 marzo prossimo.
Curata da Valeria Ceregini, la mostra è realizzata in collaborazione con la Hugh Lane Gallery di Dublino e intende approfondire l’interazione tra colore e forma nei suoi lavori. Con questo nuovo corpo di opere Richard Gorman trasforma i suoi dipinti in un’arte spaziale, fatta di contorni, frammentazioni e sovrapposizioni, creando l’illusione di uno spazio che prende costantemente forma e si anima attraverso il colore.
Le campiture di colore di Gorman si spostano e mutano da un’opera all’altra in stretta correlazione con lo spazio espositivo del Museo di Villa Croce. Parallelamente, un’installazione di opere di carta giapponese fatte a mano apre un dialogo con la collezione permanente del Museo E. Chiossone, accompagnata da un video di presentazione sulla sua pratica artistica e il legame con la tradizione giapponese della fabbricazione della carta. Le mostre sono supportate dal Culture Ireland, Ambasciata Irlandese in Italia e con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano e il supporto della Kerlin Gallery di Dublino.