Kevin Brazzi / Anna Mattiuzzo. La Briglia di Dio


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Dopo l’anteprima al Palazzo del Plenipotenziario di Mantova in occasione di Festivaletteratura 2023, alla Casa del Mantegna fino al 26 novembre è allestita la mostra “La Briglia di Dio”, una doppia personale dei giovani artisti Kevin Brazzi e Anna Mattiuzzo, curata da Achille Bonito Oliva in collaborazione con Francesca Baboni e Stefano Taddei.

Anna Mattiuzzo, Cinque zone occupano il cielo di queste una rosseggia sempre di sole corrusco,2-2022, matita sanguigna su carta, 29×395 cm, Ph Claudio Buoli


L’esposizione, promossa dalla Provincia di Mantova con il sostegno di BRYANO, è accompagnata da un catalogo, che verrà presentato al pubblico nel corso del finissage, in programma domenica 26 novembre, alla presenza di Achille Bonito Oliva.
Il titolo della mostra “La Briglia di Dio” è metafora del sottile legame che ci tocca tutti: da un lembo ad un altro del divenire siamo guidati o assoggettati alla tensione che ci rende portatori di un messaggio.
Il percorso espositivo comprende circa 80 opere, tra dipinti, disegni e sculture, molti dei quali inediti, realizzati dal 2009 al 2023. Lavori monumentali in dialogo con carte di piccole dimensioni, ma anche due abiti-scultura ed un gioiello realizzato a quattro mani ed esposto a Parigi.
Kevin Brazzi (Carpi, MO, 1994) presenta una ricca selezione di tele medianiche di grandi dimensioni che dipinge sentendosi guidato dallo spirito intelligente (presente in tutti noi) che sorpassa l’ego. Sono realizzate ad olio con gesti dinamici, caotici e vitali. Opere che nascono da trascorsi personali difficili che lo portano a speculare sull’evoluzione dell’essere umano. Fanno inoltre da pendant a questi lavori recenti alcune sculture romantiche inneggianti al potere della natura e un piccolo numero di dipinti di figura provenienti dalla sua adolescenza.
Anna Mattiuzzo (Padova, 1995) espone opere recenti di grande formato che indagano i legami umani e il posizionamento dell’essere umano nella società contemporanea. Coppie che non rappresentano Adamo ed Eva, come potrebbe sembrare a livello iconografico, ma le relazioni profonde della vita, ambientate in una cornice naturale. Sono inoltre visibili alcuni lavori specifici, a partire dalla serie dei notturni, e varie idee teatrali.
Nel corso dell’esposizione, Kevin Brazzi costruirà inoltre, presso la Casa del Mantegna, un grande pozzo narrativo dedicato al romanzo “Il Monaco” di Antonin Artaud: un assemblaggio di diverse sculture figurative in terracotta e smalti vòlto a esemplificare la nostalgia e la verità dei preromantici. I visitatori potranno così accostarsi al processo che porta alla realizzazione dell’opera.
Nel corso della mostra saranno organizzati incontri con gli artisti, letture e presentazioni di testi teatrali, visite guidate per le scuole. Catalogo disponibile in occasione del finissage con testi di Achille Bonito Oliva, Sergio Zanichelli, Francesca Baboni, Stefano Taddei.

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