Alla Galleria dell’Accademia di Venezia sono esposte, fino al 26 novembre, le opere di Laura de Santillana, esponente di spicco della tradizione muranese e dell’arte della lavorazione del vetro nel mondo.
La mostra, realizzata a cura di Rainald Franz e Michele Tavola, si svolge in occasione di The Glass Week 2023 e a quattro anni dalla scomparsa dell’artista, e presenta oltre quaranta opere, emblematiche della sperimentazione degli ultimi anni di attività di Laura de Santillana. Per la prima volta la fondazione che ne custodisce la memoria promuove una mostra postuma all’interno di una sede museale, scegliendo le Gallerie come luogo ideale per le creazioni di Laura de Santillana.
Nata a Venezia nel 1955, Laura de Santillana inizia la sua carriera nella rinomata vetreria Venini prima di decidere di dedicarsi completamente all’arte. In mostra si potrà ammirare una selezione di preziose sculture, realizzate tra Murano e la Repubblica Ceca utilizzando modalità di produzione del vetro diverse. A partire da un focus su temi formali e concettuali indagati dall’artista lungo la sua carriera, come ad esempio la serialità e il colore, la mostra propone nelle prime sale alcune opere paradigmatiche prodotte a Murano, capaci di trasmettere al pubblico la ricerca di Laura de Santillana. Benché i lavori successivamente prodotti in Boemia siano centrali in mostra, questi precedenti nuclei di opere servono a tracciare retrospettivamente il percorso creativo dell’artista. Attraverso queste capsule teoriche vengono infatti date al visitatore le chiavi di lettura necessarie per comprendere le ultime sculture, prodotte nella loro complessità formale, estetica e concettuale. Procedendo nel percorso espositivo si incontrano le opere realizzate in Repubblica Ceca che mostrano il risultato di un innovativo e ricercato processo di produzione, perfezionato dall’artista per anni prima della sua scomparsa.