In mostra, fino al 22 ottobre, al Salone degli Incanti, ex Pescheria centrale di Trieste, il rapporto tra il famoso marchio del caffè che ha superato i 130 anni, Trieste sua città natale e luogo dell’anima e la cultura mitteleuropea.
Una storia lunga oltre 130 anni, intrecciata al percorso di crescita dell’Italia, ai mutamenti di gusti, stili e riti della società, e sempre profondamente legata alla città di origine: a quella cultura mitteleuropea, quel crocevia di popoli, religioni e saperi che Trieste, città del caffè per eccellenza, tutt’oggi rappresenta.
“Hausbrandt e Trieste. Cultura e commerci mitteleuropei 1892 – 2023” è l’evento/kermesse promosso dalla Fondazione Hausbrandt, con la coorganizzazione del Comune di Trieste, il Patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e della città di Treviso, che ha l’intento di ricostruire il lungo, straordinario percorso del famoso marchio del caffè presente in 90 Paesi del mondo.
L’evento, fortemente voluto dal Comune di Trieste e accolto da Martino Zanetti, Presidente della Fondazione Hausbrandt, vuole valorizzare e celebrare la stretta relazione tra la città e l’azienda. L’importanza dell’evento è sottolineata anche dalla presenza al vernissage dei Presidenti delle Associazioni Industriali mitteleuropee. A rappresentare l’Austria è stato Markus D’Asburgo, amico fraterno della famiglia di Martino Zanetti. La loro partecipazione assume grande rilevanza in quanto Hausbrandt Trieste 1892, decana dell’industria europea, ha voluto dedicare questa mostra e lo sforzo per organizzarla alla città di Trieste ma anche alla crescente condivisione degli industriali mitteleuropei della volontà di pace, unico contesto nel quale può prosperare la civiltà.La curatela dell’evento, che sarà affiancato da talks e concerti, è stata affidata all’arch. Luciano Setten.