Presentata dal Mudec, Museo delle Culture di Milano con Deutsche Bank e in collaborazione con 24 Ore Cultura, fino al 22 ottobre è allestita la mostra “Doku Experience Center” dell’artista LuYang, vincitore del prestigioso premio internazionale “Artist of the Year” per l’arte contemporanea.
Essa è interamente dedicata al tema della reincarnazione visuale dell’artista: ovvero Dokusho Dokushi, o Doku in breve, in un avatar di genere neutro, una figura iperrealistica il cui volto è modellato sul suo, ma può assumere diverse sembianze, che incarnano di volta in volta i sei regni di rinascita del Samsara, la ruota karmica della vita.
Tra i più interessanti giovani artisti asiatici contemporanei, LuYang si ispira alla fantascienza, ai manga, ai videogiochi e alla cultura techno, esplorando tecnologie ipermoderne e contenuti che riguardano il postumanesimo e il transumanesimo.
Coinvolgente, filosofica, e talvolta inquietante, la mostra fa immergere i visitatori in un’esperienza di espansione sensoriale che mette radicalmente in discussione concetti come quello di identità culturale, corpo e genere, nell’intento di sconfinare e superare il limite tra digitale e reale.
La mostra è a cura di Britta Färber, Global Head of Art & Culture di Deutsche Bank. LuYang ha studiato alla China Academy of Arts di Hangzhou e vive e lavora tra Shanghai e Tokyo. Dal 2015 LuYang ha partecipato a numerose mostre collettive in tutto il mondo, tra cui la 59ª Biennale di Venezia, con The Milk of Dreams. L’artista ha tenuto mostre personali a Pechino (Cina), Mosca (Russia), Aarhus (Danimarca), Londra (Regno Unito), Erlangen e Berlino (Germania), Basilea (Svizzera) e Hong Kong (Cina). Nel 2019 LuYang ha ricevuto il BMW Art Journey.
