Lo scultore Simone Turra è l’artista prescelto per dare il via alla prima edizione di “C’è dell’Arte a Primiero!”, una manifestazione ideata dal curatore Paolo Meneguz che coinvolge fino al 15 ottobre la Valle dolomitica di Primiero San Martino di Castrozza (TN), disseminando arte e bellezza in alcuni luoghi iconici e di interesse culturale del territorio.
Questo evento ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere di anno in anno le opere degli artisti che lavorano in un ambiente montano, lontano dai grandi circuiti cittadini, ma che si inseriscono perfettamente nell’ambito dell’arte contemporanea.
Simone Turra è uno scultore locale con trent’anni di lavoro alle spalle e, oggi, piazze, palazzi, giardini, chiese e prati ospitano, per la maggior parte all’aperto, trentasei opere in legno, marmo, bronzo, terracotta, calcestruzzo e porfido, che l’artista ha realizzato nell’arco della sua carriera.
Simone Turra vive, armoniosamente, in montagna, a Tonadico di Primiero “Come se avesse radici nella terra. Concepisce uomini e donne di solida presenza, che trovano nella natura il loro spazio. Turra esprime potenza nella forma, in modo semplice, diretto. Non ha bisogno di parole per essere sentito”, dice Sgarbi.
Per questa manifestazione, sostenuta dalla Provincia di Trento, dalla Comunità di Primiero, dai Comuni della valle (Comune di Primiero San Martino di Castrozza, Comune di Canal San Bovo, Comune di Mezzano e Comune di Imer), dalla Cassa Rurale di Fassa, Primiero e Belluno, dal Gruppo ACSM, dal Gruppo ACSM, da A.P.T. San Martino di Castrozza e “Galassia Mart”, sono aperte al pubblico la chiesa di San Vittore a Tonadico che ospita un bellissimo ciclo di affreschi medievali, la chiesa romanica di San Martino a Pieve che conserva ulteriori affreschi di grande interesse, e la sala della Comunità di Primiero. Le opere di Simone Turra, che per dimensioni, materiali e temi si sposano perfettamente con il territorio che circonda la valle di Primiero, sono inoltre esposte a Palazzo Scopoli a Tonadico, nel giardino di Palazzo Someda, e all’interno dell’info point di Mezzano, progettato da Willy Schweizer e da Maria Grazia Piazzetta.