A dieci anni dalla scomparsa di John Bellany (1942-2013), il Comune di Barga promuove una sua grande mostra antologica con una selezione di opere provenienti dalla collezione privata della famiglia.
Bellany è considerato uno dei più importanti artisti scozzesi del XX secolo, la cui pittura, caratterizzata da una dimensione spirituale che sovrasta il vero, è strumento per una profonda comprensione umana. La mostra, curata da Helen e Angela Bellany, si articola su due sedi: fino al 22 luglio sono esposti presso la Fondazione Ricci di Barga (LU) i dipinti realizzati a partire dal 2000, anno del suo arrivo a Barga, mentre fino al 30 luglio viene presentato al Palazzo delle Esposizioni di Lucca, sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca, un ricco corpus di opere, dagli anni giovanili fino al trasferimento in Toscana.
Gli anni di Barga segnano per John Bellany un nuovo inizio, che trova eco in una rinnovata via alla pittura: dai paesaggi e dai toni freddi delle Highlands scozzesi è evidente il passaggio alla luce e ai colori del paesaggio toscano, in un’esplosione vitalistica che costituisce una novità assoluta nell’ultima stagione pittorica della sua vita.
L’esposizione è organizzata dal Comune di Barga, con la collaborazione di Fondazione Ricci, Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo, il patrocinio e il contributo del Consiglio regionale della Toscana, il patrocinio di Provincia di Lucca e Comune di Lucca e il sostegno di Villa Pascoli Onlus.
L’esposizione è documentata da un catalogo stampato dal Consiglio Regionale della Toscana con testi di Caterina Campani (Sindaco del Comune di Barga), Mario Puppa (Consigliere Regione Toscana), Cristiana Ricci (Presidente Fondazione Ricci), Andrea Palestini (Presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca), Alberto Del Carlo (Presidente della Fondazione Lucca Sviluppo), del professor Umberto Sereni e di Rino Simonetti (Presidente Associazione Amici di John Bellany).