Guido Strazza. Trame e Segni


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L’Accademia Nazionale di San Luca, Roma, rende omaggio a Guido Strazza per i suoi cento anni, pittore Accademico Nazionale di San Luca dal 1997 e Presidente nel biennio 2011-2012, allestendo una mostra delle sue opere, aperta al pubblico fino al 29 luglio. Essa è allestita nel nuovo salone dedicato alle mostre al primo piano di Palazzo Carpegna che apre per l’occasione, e presenta una selezione di opere proveniente dall’importante donazione che l’artista fece nel 2018 all’Accademia, che fanno parte delle ricerche svolte dall’artista negli anni Settanta intorno al tema della trama e del segno.

Guido Strazza, Trama quadrangolare, 1976

Le opere scelte fanno parte delle ricerche svolte da Strazza negli anni Settanta intorno al tema della Trama e del Segno, riflessione che già da prima lo aveva condotto a indagare nuove forme d’intervento nello spazio, uno spazio relativo, costruito ad hoc dall’artista per poter accogliere il proprio mondo, il proprio immaginario, con le sue trame e i suoi segni.

Ogni parete presenta una serie, o parte di una serie, di lavori, nei quali si coglie il carattere sperimentale della sua ricerca, in cui trame e segni vengono analizzati nelle diverse potenzialità, secondo progressioni scandite da un ritmo rigoroso.

Protagonista dell’arte italiana dal dopoguerra, Strazza ha spaziato dalla pittura, al disegno, alla grafica, fino all’incisione, evidenziando il carattere poliedrico della sua ricerca sul segno, attività che ha declinato anche nella didattica, organizzando corsi e seminari. In particolare nel 2011 e nel 2014 ha avviato in Accademia i progetti Primo Segnare e Segno/Colore con i quali ha riaperto le porte di San Luca alla didattica artistica per i giovani, in omaggio alla originaria vocazione pedagogica dell’istituzione.

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