Fino al 24 settembre, il MAXXI di Roma ospita il ritratto inedito di un artista poliedrico e visionario, inventore di immagini potenti ed enigmatiche: Enzo Cucchi con la mostra “Il poeta e il mago”, curata da Luigia Lonardelli e Bartolomeo Pietromarchi. Compongono la mostra oltre 200 opere, molte delle quali mai esposte prima, tra lavori monumentali, disegni, piccoli bronzi, ceramiche, grafiche e libri.
Enzo Cucchi è uno tra gli artisti più prolifici e innovativi della scena contemporanea, un pensatore libero e controcorrente. La sua ricerca affonda le radici nella parola scritta e fiorisce in una miriade di segni, simboli e linguaggi espressivi diversi. Come un alchimista ammalia e plasma la materia, come un narratore evoca storie, miti e luoghi lontani nel tempo.
Queste opere scandiscono un percorso ondivago e ricco di sorprese, un racconto per pagine sparse che rifiuta ogni linearità cronologica e restituisce una creatività in perenne movimento. Disseminati ovunque, come tracce nella galleria, lavori monumentali, disegni, piccoli bronzi, ceramiche, grafiche e libri d’artista intercettano continuamente lo sguardo del visitatore.