Yuval Avital. About birds


Stampa

Modena propone, fino al 4 giugno, una mostra a Palazzo Santa Margherita, a cura di Elisa Camesasca, e un’opera icono-sonora al Teatro Comunale Pavarotti-Freni, da un progetto nato nel 2020 nel corso del primo lockdown.

Per rielaborare e riconnettersi all’esperienza vissuta da tutti nel 2020, nel giugno 2022 Avital si auto reclude per una settimana con tre musicisti israeliani dell’Ensemble Meitar in un’antica villa sui colli modenesi dove, sotto la guida dell’artista, i partecipanti subiscono lentamente una metamorfosi in uccelli.

Yuval Avital-Senza titolo-Ink series, 2021- Courtesy l’artista

La mostra restituisce il processo attraverso fotografie, immagini e video proiezioni derivate dalla performance e da Birdscores, un’applicazione generativa programmata dall’artista appositamente per il progetto, raccontando le varie fasi di trasformazione dei personaggi, e che conducono il pubblico lungo un percorso immersivo e inusuale in un viaggio profondo e onirico nell’universo dell’artista. 
Yuval Avital (Gerusalemme 1977) risiede a Milano ed è un artista multimediale, compositore e chitarrista. Nel 2022 è nominato artista dell’anno da Reggio Parma Festival e realizza in diverse sedi “Il Bestiario della Terra”, meta-opera composta da quattro grandi mostre monografiche, un’installazione icono-sonora (Il Canto dello Zooforo), un murales permanente lungo 80 metri e, infine, “Il Mostrario”, opera multimediale presentata nei teatri promotori. Le sue opere liriche, sinfoniche e da camera vengono eseguite in teatri e festival nazionali e internazionali, tra cui Brighton Festival, Warsaw Autumn Festival, MiTo Settembre Musica Milano, Tel Aviv Museum, Teatro Comunale Pavarotti-Freni a Modena, Musiktheaterim Revier Gelsenkirchen, National Conservatory of China, Centre Pompidou, Quinta da Regaleira Palace Portogallo. Alle Terme di Caracalla di Roma sono ora in corso la mostra monografica e il ciclo di performance dal titolo Lessico Animale. Mysterion.

Share Button