Michelangelo Pistoletto. La Pace Preventiva


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Milano, Palazzo Reale, fino al 4 giugno è presente “La Pace Preventiva”, una mostra-installazione di Michelangelo Pistoletto pensata appositamente per la suggestiva Sala delle Cariatidi curata da Fortunato D’Amico e promossa da: Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con Skira.

Si tratta di una manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.
Progettata per estendersi con un movimento ondulatorio sull’intera superficie dello spazio espositivo, l’installazione immerge il visitatore in un ambiente fluido che assume la caratteristica di un labirinto, all’interno del quale si aprono degli spazi che accolgono alcuni tra i più emblematici lavori realizzati da Michelangelo Pistoletto nel percorso della sua attività.
“La Pace Preventiva” non è solo l’esposizione di una serie di opere prodotte in momenti temporali diversi, ma è anche una traccia dell’itinerario di consapevolezza che ha gradualmente consentito all’artista di concepire “l’arte al centro di una trasformazione responsabile della società” espressione che costituisce la mission della sua fondazione, Cittadellarte, attiva come scuola a Biella dagli anni ‘90. Un cambiamento possibile, secondo Michelangelo Pistoletto, solo attraverso una reale pratica della democrazia che coinvolga i cittadini e le loro organizzazioni nei processi di trasformazione sociale responsabile.
Il labirinto è uno dei più antichi archetipi del viaggio e della trasformazione personale. La sua presenza è diffusa nei cinque continenti. Un simbolo ricco di significati criptici dalle molte sfaccettature e interpretazioni, tutte giustificate e coerenti, variabili secondo le epoche e le culture. L’arte lo ha adottato da millenni, dalla preistoria ai giorni nostri.
A Palazzo Reale si compie un percorso sinuoso e solo apparentemente disorientante, camminando all’interno del Labirinto. La mostra si estende con tre installazioni nei Musei scientifici del Comune di Milano, Museo di Storia Naturale, Planetario e Acquario Civico, che ospiteranno una serie di incontri di approfondimento nei mesi di apertura della mostra stessa. La Pace diventa così il fil il rouge di un piano culturale svolto all’interno del labirinto sociale, che aiuta a evitare le incertezze davanti al bivio delle decisioni e imboccare la strada dell’armonia invece di quella che porta sulla via del contrasto e della conflittualità.
La mostra di Michelangelo Pistoletto è anche un duplice omaggio a Pablo Picasso.
Settant’anni fa, nel 1953, proprio nella Sala delle Cariatidi ancora gravata dai segni del conflitto bellico provocati della seconda guerra mondiale, Pablo Picasso esponeva uno dei suoi più importanti e significativi lavori pittorici: Guernica. Per creare l’immagine-logo de “La Pace Preventiva” inoltre, Pistoletto assume il disegno di Manish Paul, alunno della Scuola Secondaria di Vinci che ha sostituito il ramoscello di olivo della colomba di Picasso con il segno del Terzo Paradiso, aggiudicandosi il premio “Educare alla pace: Leonardo, Picasso, Pistoletto” nell’anno scolastico 2014-2015.

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