Olafur Eliasson è ospite del Castello di Rivoli (TO) fino al 2 luglio con la mostra “Orizzonti tremanti”, realizzata a cura di Marcella Beccaria, nella quale presenta nuovi lavori che derivano dalle sperimentazioni condotte dall’artista nel suo studio a Berlino. Eliasson si è ispirato a strumenti scientifici di misurazione, considerando il ruolo ambivalente che essi hanno avuto nel corso della storia. Prodotte nel corso dell’ultimo anno, le nuove opere in mostra propongono una più stretta relazione tra corpo e mente, sottolineando il valore dell’esperienza soggettiva e sensoriale.
Nella Manica Lunga il percorso espositivo si apre con Navigation star for utopia (Stella di navigazione per l’utopia, 2022), che è un’opera luminosa sospesa.
Segue la serie di opere che l’artista ha creato per lo spazio della Manica Lunga: Your curious kaleidorama (Il tuo caleidorama curioso), Your power kaleidorama (Il tuo caleidorama potente), Your self-reflective kaleidorama (Il tuo caleidorama autoriflessivo), Your hesitant kaleidorama (Il tuo caleidorama esitante), Your memory of the kaleidorama (La tua memoria del caleidorama) e Your living kaleidorama (Il tuo caleidorama vivente). Ciascuna è montata a parete e orientata con una diversa angolazione. Queste sono generate in tempo reale utilizzando fasci di luce elettrica che si riflettono in bacini d’acqua oppure che attraversano un sistema di lenti. Eliasson chiama queste opere kaleidoramas, combinando le parole caleidoscopio e panorama.
In tutti i caleidorama, si osservano schemi complessi di forme in movimento che interagiscono per creare un ambiente visivo e spaziale in continua evoluzione.
Il percorso espositivo culmina in Your non-human friend and navigator (Il tuo amico e navigatore non umano, 2022), articolata in parti sospese e altre allestite a pavimento. Questa nuova opera è prodotta utilizzando due pezzi di driftwood, tronchi trasportati dal mare, logorati dall’azione degli elementi. Eliasson li ha raccolti sulle spiagge dell’Islanda, dove spesso approdano i resti di legname dopo aver percorso molti chilometri da paesi lontani. La presenza di una calamita orienta la parte sospesa dell’opera lungo l’asse nord-sud, mentre le sottili velature di acquerello applicate sul legno posato a pavimento rievocano l’azione dell’acqua e delle correnti marine che lo hanno sospinto per migliaia di chilometri.
In occasione di Orizzonti tremanti, l’installazione Your circumspection disclosed (La tua circospezione svelata), 1999, è allestita nel mezzanino della Manica Lunga, sala per la quale è stata originariamente ideata dall’artista. A dicembre, in concomitanza con il 38° anniversario del Museo, The sun has no money (Il sole non ha soldi), 2008, sarà allestita nella sala a volta del XVIII secolo per la quale era stata inizialmente progettata da Eliasson.
Il progetto è vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Inoltre, una speciale sala di lettura dedicata a Olafur Eliasson è aperta al pubblico negli spazi della Biblioteca e del CRRI del Castello di Rivoli. La sala raccoglie una selezione di quasi cento cataloghi monografici che coprono la produzione dell’artista, a partire dalle primissime mostre personali negli anni novanta fino al presente.