Il CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia rende omaggio a Giosetta Fioroni, tra le artiste viventi più importanti del secondo Novecento italiano, attraverso una grande mostra, aperta fino al 26 febbraio 2023, che ripercorre la sua intera carriera, dalle esperienze degli anni Sessanta legate alla Scuola di Piazza del Popolo fino al presente.
Promossa dal Comune della Spezia e prodotta dal CAMeC in collaborazione con la Fondazione Goffredo Parise e Giosetta Fioroni e la galleria Marcorossi artecontemporanea, la mostra rientra nella XVIII Giornata del Contemporaneo AMACI.
Il titolo della mostra, “Il piccolo grande cuore di Giosetta”, trae spunto dall’autobiografia scritta nel 2013 dall’artista stessa (La mia storia / My Story. Giosetta Fioroni) e pubblicata da Corraini editore in occasione dell’esposizione che l’ha celebrata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
In oltre cinquant’anni di carriera, Giosetta Fioroni è stata capace di raccontare, attraverso i linguaggi propri della Pop Art, i legami, le relazioni e i sentimenti che accomunano gli esseri umani. L’esposizione, a cura di Eleonora Acerbi e Cinzia Compalati, è anche l’occasione per festeggiare il novantesimo compleanno di un’artista determinata e anticonformista, tra le poche presenze femminili nella compagine del Caffè Rosati.
L’esposizione si articola nelle quattro grandi sale al primo piano del Museo: la prima sala vede le ricerche degli anni Sessanta e Settanta, la seconda le opere degli anni Ottanta e Novanta, la terza è dedicata al lavoro su ceramica, mentre l’ultima alle opere dal 2000 ad oggi. Tra i lavori principali, si segnalano, oltre a Ramo d’oro, alcune carte d’argento (Venere, 1968; Il Cappello, 1966; Liberty nelle stelle, 1970), Nudo di Rossana (1965), Il colle dei sette venti (1997) e il nucleo di ceramiche provenienti dalla Bottega Gatti di Faenza, tra cui i Vestiti ispirati alle eroine di Jane Austen (esposti alla GNAM nel 2013) e le maioliche smaltate dedicate a racconti di fate e reami lontani.
Le opere esposte provengono principalmente dalla Fondazione Parise – Fioroni, presieduta da Francesco Adornato, dalla Bottega Gatti di Davide Servadei e dai collezionisti della Marcorossi artecontemporanea, storica galleria di riferimento dell’artista.
Nel corso della mostra sarà pubblicato un catalogo edito dal CAMeC con testi di Eleonora Acerbi, Cinzia Compalati, Gemma Gulisano e ricco apparato iconografico.