Umberto Ciceri. La forma del ritmo


Stampa

Il Museo MA*GA di Gallarate (VA), fino al 4 dicembre propone due mostre dedicate ai linguaggi del colore. Una, col titolo “I colori scappano sempre”, presenta il nuovo allestimento della collezione del MA*GA, rimodulato proprio seguendo la linea e il ritmo del colore, mentre l’altra è dedicata a Umberto Ciceri e curata da Alessandro Castiglioni. Entrambe rientrano nella 18a Giornata del contemporaneo di AMACI – Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani.
Il progetto espositivo dedicato a Umberto Ciceri (1961) si concentra sulla produzione astratto–analitica dell’artista che prende le mosse dal Manifesto Realista (1920) di Naum Gabo per approfondire le sperimentazioni cromatiche caratterizzate dall’uso sperimentale di superfici lenticolari.


La pratica di Umberto Ciceri si concentra su studi di carattere percettivo e cromatico attorno l’ottica, la struttura chimica dei colori e dei processi neurofisiologici di ricezione delle immagini.
Il suo lavoro è stato ospitato da istituzioni come la Kunstverein Friedberg, il Museo Marino Marini, il Museo Nazionale del Bargello, la Reggia di Caserta, l’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong. Come textile designer e stylist ha lavorato con i più importanti brand di moda quali Gucci, Gianfranco Ferré, Moschino, J.P. Gaultier, Armani.
Il percorso espositivo si completa con la sezione allestita all’interno delle sale ViaMilanoLounge all’aeroporto di Milano Malpensa T1.
La mostra è realizzata grazie al supporto di Movie Skin e Liquid art system.

Share Button