Al Grattacielo Pirelli di Milano, fino al 10 novembre è esposta una mostra delle opere di Giuseppe Flangini, realizzata a cura di Elena Pontiggia.
Giuseppe Flangini (Verona nel 1898-1961) è stato un artista prolifico (più di un migliaio solo le opere pittoriche catalogate) e poliedrico: drammaturgo, ceramista, illustratore oltre che pittore, che intrattenne relazioni importanti con i maggiori artisti della sua epoca.
Sono circa 60 le opere esposte, provenienti da tutta Italia e dall’estero, prestiti da collezioni private, da Musei, Enti e gallerie, tra cui è presente un nucleo di ritratti e paesaggi degli anni ‘20 e ‘30 difficilmente riproponibili. Sono esposti anche documenti grafici, come le copertine e le pagine interne dei giornali e delle riviste con cui collaborò (tra cui il Corriere della Sera), maschere dall’atelier milanese e altri interessanti oggetti messi a disposizione dall’Archivio e dal Fondo Flangini di Verona. In mostra anche uno straordinario vaso in ceramica Albisola del 1954, il busto in gesso di Flangini realizzato da Martini. E poi manifesti, testi drammaturgici scritti dall’artista nel corso di almeno tre decenni di attività teatrale.
Il percorso espositivo propone dipinti a olio rappresentativi delle varie fasi artistiche dell’autore. Dai primi anni Venti fino alla fine degli anni Cinquanta. I ritratti della moglie (la pittrice Gina Zandavalli), del figlio, le maschere, i lavoratori di una società preindustriale prima, industriale poi; le città, i paesaggi agricoli, marini e lacustri, la pianura. Una ricca produzione concepita soprattutto in Italia, ma anche in Belgio, Olanda, Francia in cui oltre al sentimento, al suo “guardare con il cuore”, Flangini ha saputo anche narrare, far conoscere e tramandare l’epopea della migrazione dei lavoratori italiani nelle miniere del Belgio, la sofferenza e la fatica del vivere quotidiano. È anche possibile la visione, in uno spazio dedicato, del cortometraggio della durata di 18 minuti presentato dal Ministero degli Esteri a Europalia 2003 “Il teatro della pittura”, sulla vita e le opere di Flangini, realizzato dal regista Francesco Pireddu su sceneggiatura di Luigi Meneghelli, con musiche originali composte dal maestro Stefano Gueresi e interpretato dai mimi Quelli di Grock.