Laura Omacini. Le beatitudini


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Per la 18° edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro ospita, fino al 6 novembre prossimo, “Le beatitudini” mostra personale di Laura Omacini (Venezia, 1991).


Selezionata nel 2021 da Ca’ Pesaro per il Premio Level 0 di ArtVerona, Laura Omacini ha voluto creare per la Project room al piano terra del Museo una nuova serie di opere intorno a un soggetto profondamente legato alla città di Venezia, che da anni documenta attraverso fotografie, schizzi ed appunti. Le impalcature, con il loro arrampicarsi intorno agli edifici, le loro velature e camuffamenti, sono trattate come un elemento caratteristico del paesaggio cittadino, il cui equilibrio necessita di continue cure e attenzioni. Presenze al contempo benefiche e invasive, costanti e impermanenti, queste costruzioni vengono estrapolate dal contesto urbano e riportate su collages che raccolgono frammenti di immagini tratte da riviste e quotidiani locali, trasformandosi in membrane contenitive di un racconto del presente, tra le cui increspature possiamo intravedere una serie di connessioni e rimandi simbolici.
La tensione tra lo spessore del collage e la superficie del film pittorico, insieme al contrasto tra l’opacità delle luci e la trasparenza delle ombre, ricrea un movimento acquatico che scompone e deforma la visione, unendo il fondale ai riflessi del cielo. Si originano così composizioni che richiamano simultaneamente l’intimità della casa, della cura, del gesto quotidiano, e l’alterità del mondo, la sua interferenza, il suo caos generativo, aprendo a una molteplicità di interpretazioni e letture diverse.
Il titolo della serie evoca un percorso verticale, invitando lo sguardo a scalare l’immagine attraverso i diversi piani della rappresentazione.

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