Prosegue fino al 25 settembre la XI edizione di Lucca Biennale Cartasia (Lubica) a Palazzo Ducale, Villa Bottini, sviluppandosi tra le vie e le piazze del centro della città, evento dedicato all’arte e all’architettura in carta che presenta un ricco programma di mostre, performance, laboratori, incontri e molto altro ancora.
La manifestazione è promossa da 9 Muse impresa sociale, dalla Regione Toscana, dal Comune di Lucca, dalla Provincia di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, col patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero della Transizione Ecologica.
La pagina bianca è il tema scelto per la Lubica 2022, un invito al visitatore a immaginare un futuro diverso, una prospettiva differente, un mondo migliore.
Il variegato mosaico di Lubica si compone di 9 sezioni: Outdoor, Indoor, Fashion, Performance, Architettura/Design, Paese ospite, coordinate dal direttore artistico di Lubica, Emiliano Galigani, oltre a Edu, Network days, Lubica off.
La prima affascinante tessera, Outdoor, è la mostra diffusa nel centro di Lucca con installazioni e sculture di grandi dimensioni di 6 artisti italiani e internazionali: Daniele Cornacchia (Italia), Eu Tazé (Perù), Kazuya Katagiri (Giappone), Papier Atelier (Turchia), Sebastian Blomqvist (Svezia), Zofia Chamera (USA), realizzate durante una residenza di un mese che si tiene al Polo Fiere di Lucca, a cui si è aggiunto Olivier Bertrand (Francia), artista che vanta una solida esperienza di paper art.
Al circuito espositivo si aggiunge la sezione Indoor, curata da Giacomo Pecchia, ospitata nel prestigioso Palazzo Ducale di Lucca, dove si possono ammirare creazioni di scultura, incisione, disegno, origami, tutte con la carta come protagonista.
La sezione Fashion, con le creazioni dei designer e degli atelier di moda, sensibili alla realizzazione di modelli in carta. Negli ultimi anni, infatti, alcune maison hanno utilizzato e sperimentato questo materiale per realizzare accessori, come borse e gioielli, o dei veri e propri abiti, alcuni dei quali saranno indossati da modelle e modelli che sfileranno per le vie del centro di Lucca.
Nel piano terra è ospitato il Focus sulla nazione ospite di Lubica 2022. Dopo Cina e Giappone, è il turno della Germania. In esso, si racconta, attraverso gli artisti ospitati, quanto la carta sia vissuta anche in Germania come un media fondamentale.
Particolare attenzione all’interno di Lubica è rivolta al tema della sostenibilità, da sempre uno dei valori che la Biennale si propone di promuovere e che sta assumendo un’urgenza sempre più inderogabile.
La nuova sede della Cannoniera della casa del boia è uno dei palcoscenici che accoglie alcune azioni di Arte Performativa realizzate da autori internazionali che utilizzano il medium della carta come strumento per stimolare, denunciare, criticare e raccontare.
Lubica si pone come luogo di ricerca e sviluppo per nuovi utilizzi della carta. Al termine della manifestazione, infatti, dal sito di Lubica si potrà consultare gratuitamente una pubblicazione che documenterà quanto sperimentato a oggi a livello architettonico.