Presso l’Ex mercato coperto a Carpi, in provincia di Modena, fino al 24 luglio è allestito Concentrico Art, nato nel 2021 dalla collaborazione con l’artista Andrea Saltini e in ambito alla settima edizione di Concentrico Festival, un festival multidisciplinare, intergenerazionale, diffuso e site-specific.
Protagonisti della seconda edizione sono sette artisti italiani ed internazionali: Mustafa Sabbagh, Alex Dorici, Teo Vazquez, Mirko Frignani, Milena Altini, Veronica Barbato, Fabiana Fogagnolo, che hanno trasformato completamente l’interno e l’esterno della struttura, riconvertita a luogo d’arte e cultura. Il percorso espositivo comprende “Anthro-pop-gonia” (2015-2022), installazione site-specific audio-video su sette schermi di Mustafa Sabbagh, unitamente ad un suo inedito progetto fotografico che esplora le connessioni tra censura, immoralità, pornografia e guerra, un’installazione site-specific di Scotch Art di Alex Dorici, un intervento di Street Art di Teo Vazquez sulla facciata dell’edificio, due installazioni a base fotografica di Mirko Frignani intitolate “Calma tempesta” (2022) e “Se non vedo credo” (2022), un’installazione inedita della scultrice Milena Altini, le due installazioni fotografiche di Veronica Barbato dal titolo “Qualcuno sta guardando” (2022), “Tua sorella” (2020) ed una serie di quattro opere di Fabiana Fogagnolo estratte dal progetto fotografico “Aletheia” (2022).
Mustafa Sabbagh (Amman, JOR,1961), fotografo, è stato definito uno degli otto artisti più significativi del panorama nazionale contemporaneo. Secondo il curatore e storico dell’arte Peter Weiermair, Sabbagh è uno dei cento fotografi più influenti al mondo e l’unico italiano fra i quaranta ritrattisti di nudo più importanti su scala internazionale.
Alex Dorici, artista visuale e autore di installazioni, è nato nel 1979 a Lugano da una famiglia italo-portoghese. Ha conseguito la laurea in incisione e pittura. Ha lavorato per cinque anni a Parigi. Vive e lavora a Lugano. Dal 2014 fa parte degli artisti sostenuti da Elena Buchmann della Galleria Buchmann di Agra-Lugano.
Teo Vazquez (Cádiz, 1975), artista visuale e street artist, si è formato tra Hackney Community College di Londra e Institut d’Estudis Fotográfics de Catalunya. I suoi ritratti hanno un’alta tensione elettrica che mostra il suo nervo nomade di strada negli interventi urbani. Ha esposto in gallerie e festival in tutto il mondo. Ha realizzato interventi in molte strade con murales pieni di espressione umana, lotta e umorismo.
Mirko Frignani, artista visuale, è nato nel 1986 a Montecchio Emilia (RE). Laureato in moda alla Nuova accademia di belle arti Naba di Milano, porta avanti una ricerca artistica in cui le immagini sono solo una parte “superficiale” dei suoi progetti.
Milena Altini, autrice di sculture e installazioni, nasce nel 1967 a Faenza, dove vive e lavora. L’artista stratifica, cuce, taglia la pelle nel solco delle sue suture per ricomporre la struttura originaria della materia, che onora mediante il suo gesto artistico.
Veronica Barbato, fotografa e performer, nasce nel 1981 a Caserta. Attraverso la sua fotografia, vuole comunicare con lo spettatore e condividere le stesse illuminazioni creative. La sua performance è il risultato di un mix di interazione e improvvisazione, ma con la consapevolezza di una ricerca di forme potenti e profonde. Utilizza la performance per cercare la verità nell’istinto.
Fabiana Fogagnolo, fotografa e videomaker, è nata nel 1995 a Torino. Il suo lavoro è una narrazione per momenti di una storia intima e silenziosa che, attraverso simbologie, racconta la fragilità dei rapporti umani, svelando senza mostrare dolore e meraviglia, paura e fiducia.