Marcello Jori. La Città Meravigliosa degli Artisti Straordinari


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Il Museo d’Inverno a Siena è giunto alla decima mostra dalla sua apertura e dedica l’evento alla collezione di Marcello Jori (Merano, 1951) che, per questa occasione, ha scelto dieci importanti opere conservate nella sua collezione privata. Fino al 19 giugno, quindi, sono esposte opere di Alighiero Boetti, Fabio Mauri, Brigitte Niedermair, Hermann Nitsch, Luigi Ontani, Andrea Pazienza, Mario Schifano.

Il titolo della mostra evoca l’omonimo e più ampio progetto dell’artista “La Città Meravigliosa degli Artisti Straordinari”, in cui Jori inventa una città ideale abitata solo da artisti, dove le case sono dipinte a forma e misura dei loro corpi messi in posa per l’occasione.
Un luogo immaginario in cui entrano quei creatori (ad oggi 14), che da anni sta selezionando, guidato da un solo sentimento: la stima più profonda.
Gli ospiti si distinguono per essere creatori di opere immuni all’erosione del tempo e delle mode. I suoi “artisti straordinari” sono ritratti dal vivo, ad olio o acrilico su tela, acquerelli su seta, disegni su carta, immersi in alcuni scorci visionari della “città meravigliosa”
La prima mostra di questo importante progetto, fu curata nel 1996 da Omar Calabrese all’interno dei Magazzini del Sale e della Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico di Siena. Qui l’artista installò il primo dipinto intitolato “Il Pianeta”, posizionandolo proprio sotto al celebre affresco rappresentante Guidoriccio da Fogliano.

Oggi, al Museo d’Inverno, come in un ritorno alle origini, Marcello Jori celebra nuovamente l’amicizia e la stima nei confronti degli artisti, esponendo le opere della sua collezione privata nella città che per prima accolse il suo “viaggio straordinario”.
In questa occasione saranno inaugurate anche due nuove opere site specific (di Alfredo Pirri e Michelangelo Consani), entrate a far parte della collezione permanente del museo.

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