Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli


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Al Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, fino al 7 gennaio 2023, la mostra “Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli” si propone di rilanciare il dibattito presentando un’altra lettura del ‘600 napoletano, diventato per amatori e storici il “secolo di Caravaggio”.

L’esposizione, allestita al secondo piano del Museo e Real Bosco di Capodimonte a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello, si compone di 200 opere provenienti dalle collezioni permanenti del museo senza prestiti esterni ed è realizzata in collaborazione con le associazioni Amici di Capodimonte Ets e American Friends of Capodimonte.

Caravaggio, Flagellazione

Al suo primo mandato di direttore di Capodimonte, Sylvain Bellenger aveva detto che le buone rassegne sono pretesti per riordinare e rimettere in moto segmenti di un museo.
Il progetto mira a fare la mostra del museo, a mettere il museo in mostra, dando un salutare scrollone a un allestimento che secondo i pareri raccolti non rispondeva alle mutate esigenze di gusto e fruizione delle opere d’arte.
Il visitatore è invitato a dire la sua: i nuovi nessi non mancano. Quando ci sono Passione e Curiosità si annientano la soggezione per il luogo “sacro” e la noia che colpiscono molte persone e allontanano il pubblico dai musei.
Questa mostra è, anche, la proposta di un allestimento. Con “Oltre Caravaggio. Nuove luci a Capodimonte. Il Seicento e Settecento”, la maggior pinacoteca dell’Italia meridionale espone il proprio racconto, la propria versione di oltre un secolo di pittura tra gli eroici furori della stagione caravaggesca, l’arrivo di Ribera e il decollo del barocco vernacolare di Preti e Giordano.
Nel percorso i quadri di tre secoli si mescolano alle sculture e agli oggetti come avveniva nei palazzi patrizi della città e dei contorni: Mostra e Museo sono un tutt’uno e lo scopo è raggiunto.

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