Felis in Venice, the cats by Giorgio Celiberti


Stampa

La mostra del Maestro Giorgio Celiberti dal titolo : “FELIS IN VENICE – the cats by Giorgio Celiberti” on air all’ Hotel Danieli,a Luxury Collection Hotel,Venice, una delle location tra le più belle e suggestive al mondo – e che quest’anno festeggia il proprio 200° anniversario, presenta una stupenda selezione di opere scultoree realizzate in terracotta, bronzo e legno, che ci fa entrare nel magico mondo dell’artista friulano.
Come dichiarato dal Prof. Alessio Alessandrini, in questi felini: « C’è il fascino di una libertà che non si sottomette, lo sguardo penetrante e interrogativo di una intelligenza segreta la metafora di una possibile dimensione parallela su diversi livelli di vita. Questa ricerca di verità mai pienamente raggiunta, questa volontà di capire, spinge lo scultore a una continua e incessante variazione sul tema, che fa proliferare i suoi gatti, ora della consistenza del bronzo, ora nella leggerezza della terracotta, in centinaia di esemplari. L’esposizione veneziana consente di ammirarli, se non tutti, tanti di loro, in una grande festa felina. Sono tutti pezzi unici. Ogni gatto per sua natura assomiglia solo a sé stesso. E i gatti veneziani meritano un’attenzione particolare: sono, come scrisse Guido Piovene, “d’indole flemmatica e d’aspetto idolatrico”. Anch’egli ne resta affascinato, osservandoli in calli e campielli, immobili e incuranti, che “accompagnano il passante con un lungo sguardo senza muovere il capo…”. Sembrano davvero un simbolo vivente della Serenissima, che troppe ne ha viste nel corso dei secoli per farsi impressionare da qualche cosa».
Celiberti è stato da sempre affascinato da questi animali. Non a caso nello Studio a Udine, oltre al suo gatto dal nome “Piccolo”, vi sono innumerevoli statue raffiguranti questi felini, ognuna con una caratteristica ed espressione diversa, a voler raffigurare il mondo infinito di questi enigmatici rappresentanti del mondo animale, considerati sacri sin dai tempi più lontani. Non a caso il gatto, oltre ad essere simbolo di grazia e benevolenza, era apprezzato dagli antichi Egizi per la sua abilità di cacciatore, tant’è che dopo la morte, molti di essi venivano mummificati ed i loro corpi offerti a Iside, dea della maternità, della fertilità e della magia. Giorgio Celiberti, udinese, classe 1929, ha al suo attivo una lunga e fulgida carriera artistica. Dopo gli studi con Emilio Vedova, nel 1948, appena diciannovenne, partecipa all’ Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia con l’opera Ferrovia. Agli inizi degli anni ‘50 si trasferisce a Parigi, poi a Bruxelles – grazie ad una borsa di studio del Ministero italiano della Pubblica Istruzione, poi a Londra, per poi ritornare in Italia. Ha esposto in numerose collettive, e vanta ben cinque partecipazioni alla Quadriennale di Roma tra il 1952 (VI edizione) e il 1973 (X edizione), ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti come il premio Sulmona nel 2003. Ha esposto al Museo Kumakura in Giappone ed in Australia, oltre al Grand Palais a Parigi nel 1989, al Museo Villa Breda a Padova nel 2005, e per i suoi 80 anni al Museo Ebraico di Venezia e di ROMA. Nel 2011 è stato invitato per la quinta volta alla Biennale di Venezia, e fa collocare una grande Stele nella fortezza di Terenzin- E’ del 2020, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia da virus cinese Covid-19 e relative varianti, l’esposizione al MAC -Museo Arte Contemporanea di Acri.
Felis in Venice, the cats by Giorgio Celiberti all’ Hotel Danieli a Venezia rimarrà aperta al pubblico, ma solo su prenotazione e secondo l’attuale normativa sanitaria , sino al 26 novembre 2021 nei giorni: 7 e 28 ottobre e 11 novembre, con incontri condotti dal Professor Alessio Alessandrini, sia in lingua italiana che inglese (su richiesta) sino ad un massimo di 12 partecipanti.
Per info e prenotazioni, contattare:Studio Giorgio Celiberti – Elisabetta Cudicio al Cell. 334 8229546 – E-mail: info@giorgioceliberti.it

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *