È il Museo del Novecento di Milano che accoglie, fino al 7 ottobre prossimo, il progetto “Il Tempio. La Nascita dell’Eidos”, di visionaria contemporaneità, formato da disegni architettonici, schizzi e appunti relativi a un Tempio contenitore di oggetti linguistici raffiguranti forme primarie del sociale, della soggettività e del potere, correlati alla ricerca artistica e teorica che Agnetti e Scheggi stavano allora conducendo.
Sono l’Associazione Archivio Paolo Scheggi e l’Archivio Vincenzo Agnetti che, dopo un anno e mezzo di studi e ricerche, restituiscono questo progetto al pubblico a cinquant’anni dalla sua ideazione avvenuta a Milano nel 1971, con la mostra curata da Bruno Corà e Ilaria Bignotti in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica, Roma.
Accompagna il progetto l’edizione di una cartella in tiratura limitata, contenente una riproduzione raffinata delle più significative tavole del progetto, edita dalla Stamperia dell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, organismo museale di rilevanza internazionale creato per conservare, tutelare e promuovere un patrimonio di opere che documentano l’arte grafica nelle sue differenti tipologie.
Completa il progetto una monografia, edita da Forma Edizioni, con saggi di Bruno Corà, Ilaria Bignotti, Cosima Scheggi, Germana Agnetti per gli Archivi Agnetti e Scheggi, Matteo Maria Borsoi e Lucia Ghedin per l’Istituto Centrale per la Grafica e con una ricchissima selezione di materiali d’archivio, per approfondire il progetto a quattro mani dei due artisti e il contesto nel quale fu elaborato.
La mostra dellaselezione dei disegni originali del progetto, unitamente a materiale iconografico, fotografico e d’archivio, alla cartella e alla monografia, parte dal Museo del Novecento di Milano il quale prima tappa di un percorso espositivo itinerante che toccherà altre città e centri di ricerca e di esposizione italiani e internazionali.