Palazzo Mediceo di Seravezza (LU), patrimonio Unesco, propone fino al 10 ottobre la mostra “Social-E! Immagini della socialità in Italia fra Liberty e Art déco”, a cura di Nadia Marchioni, realizzata con oltre cento opere provenienti dall’archivio della Fondazione Cirulli.
L’esposizione racconta le diverse forme espressive del Novecento per evocare l’importanza di gesti, emozioni e visioni che la pandemia ha a lungo messo in pausa, e che lentamente stiamo tornando a vivere e ad apprezzare. Ricercando fra i maggiori artisti italiani del secolo scorso quali Leonardo Bistolfi, Aroldo Bonzagni, Duilio Cambellotti, Leonetto Cappiello, Erberto Carboni, Marcello Dudovich, Lucio Fontana, Luigi Gigiotti Zanini, Giovanni Guerini, Virgilio Marchi, Leopoldo Metlicovitz, Bruno Munari, Mario Sironi, la mostra offre attraverso le sue otto sezioni espositive una visione di grande pregio estetico su alcuni aspetti della nostra cultura e della nostra socialità: i viaggi, gli intrattenimenti, le esposizioni, lo sport, il vivere quotidiano, le feste e gli incontri in città.
La programmazione di Fondazione Cirulli nasce dalla volontà di promuovere e sostenere la trasversalità e la diffusione dell’arte sul territorio. In questo senso la collaborazione con Palazzo Mediceo di Seravezza nella sua attenzione a un turismo attento, partecipe e sostenibile, si rispecchia nei valori della Fondazione.