La nuova mostra in Project Room, “Binidittu” al Centro Italiano per la fotografia di Torino fino al 18 luglio, è dedicata a Nicola Lo Calzo (Torino, 1979) ed è un progetto inedito dell’artista stesso che prende in esame i rapporti fra la storia del colonialismo e l’identità culturale contemporanea attraverso il racconto della storia e dell’eredità culturale di San Benedetto il Moro. Nato da schiavi africani agli inizi del Cinquecento nei dintorni di Messina e poi vissuto come frate minore in Sicilia fino alla sua morte (1589), San Benedetto, detto Binidittu, non solo è stato eletto a protettore sia degli afro-discendenti in America Latina sia dei Palermitani, ma è diventato anche icona di riscatto ed emancipazione a livello mondiale.
La mostra, curata da Giangavino Pazzola in collaborazione con la galleria Podbielski Contemporary di Milano, inaugura il ciclo “Passengers. Racconti dal mondo nuovo”, un progetto ideato da CAMERA con lo scopo di realizzare una ricognizione pluriennale focalizzata su artisti appartenenti alla cosiddetta “Generazione Y”, i cosiddetti millennials nati fra i primi anni Ottanta e metà anni Novanta.