Fino al 29 aprile è possibile “visitare” online la “Mostra d’arte: dalla Pinacoteca dell’Accademia di Romania in Roma”, offerta in ambiente virtuale dalla stessa Accademia di Romania in occasione della Giornata Mondiale dell’Arte del 15 aprile scorso. La Pinacoteca della Scuola di Roma ha un archivio di opere d’arte che hanno una forte carica storica ed emotiva e un notevole valore artistico, essendo una collezione costruita e consolidata nel tempo, negli ultimi 50 anni. Le opere presentate, 23 lavori di pittura, grafica e litografia, sono realizzate da artisti romeni e italiani: Alexandru Țipoia, George Țipoia, Horia Bernea, Ion Sălișteanu, Ion Grigore, George Mircea, Sorin Scurtulescu, Ion Sima, Tatiana Moscu, Cornelia Brăiescu Broască, Ion Mushceleanu, Ana-Maria Smighelski, Ligia Macovei, Ion Anghel, Ervent Nicogosian, Santha Iosif, Pina Molinari, Bruno de Angelis, Giancarlo Benelli, Vincenzo Maugeri.
Un proverbio latino di 2000 anni fa recita: “Inter arma, Silente Musae”, ovvero in tempi di conflitti o di crisi, la creatività viene messa a tacere. A corollario di questo proverbio, la storia ha dimostrato che l’arte può contribuire a far zittire le armi e ha sempre rappresentato anche un modo per affrontare la tragedia e l’incertezza. L’arte non ha mai cessato di esistere e di giovare all’umanità. Nel 2020 l’umanità è entrata in quarantena per combattere la diffusione del virus Covid-19 e questa importante dimensione della vita e dell’attività umana è stata, si sa, tra i più colpiti. Ora, quando i ricercatori in vari campi studiano le epidemie e i periodi d’isolamento del passato alla ricerca di modelli di ispirazione, diventa sempre più chiaro che l’arte è uno dei pilastri fondamentali della struttura sociale e dell’equilibrio emotivo e mentale, quindi della salute stessa dell’individuo e della società.
L’evento è fruibile sulla pagina Facebook di ARR, dove è stato caricato il link allo spazio virtuale che ospita la visita.