Con l’appuntamento del 28 marzo delle Connessioni culturali, dedicato ad Artemisia Gentileschi(1593-1654), intende ripercorrere la vita e la carriera di una grandissima figura nel panorama artistico europeo del Seicento.
Figlia del pittore Orazio Gentileschi, attivo a Roma, Artemisia mosse i primi passi nell’arte fin dalla più giovane età, sotto l’attenta supervisione del padre che la introdusse ai segreti della pitturae alle novità stilistiche allora in voga, come ad esempio la pittura di Caravaggio.
All’epoca la pittura era vista come una prerogativa maschile, ma anche grazie all’incoraggiamento paterno Artemisia decise di intraprendere questa strada che da subito si mostrò in salita, quando nel 1611 l’artista Agostino Tassi violentò la giovane artista. L’accaduto, oltre ad avere un profondo impatto sull’arte di Artemisia, diede vita a una vicenda processuale lunga e dolorosa, che risultò nella condanna del Tassi.
Fu con il trasferimento a Firenze di Artemisia nel 1612 che la sua carriera poté finalmente decollare, venendo persino ammessa nella prestigiosa Accademia del Disegno di Firenze nel 1616, prima donna a godere di tale onore. Spostatasi successivamente a Roma, Venezia, Napoli e persino Londra, Artemisia seppe intrecciare rapporti preziosi con importanti committenti d’arte dell’epoca, realizzando per loro opere intrise di sentimento, inquietudine e preziosi effetti luministici.
La Connessione Culturale dedicata ad Artemisia Gentileschi ci permetterà di scoprire (o ri-scoprire) una grande pittrice del Seicento, la cui rivalutazione è avvenuta solo tardivamente grazie al critico d’arte Roberto Longhi che nel 1916 la descrisse come “l’unica donna in Italia che abbia mai saputo che cosa sia pittura, e colore, e impasto, e simili essenzialità”.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo questa esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.
L’incontro per connettersi alla visita virtuale avverrà, come sempre, on-line sulla piattaforma Zoom.
Prenotarsi presso Milanoguida per e‑mail all’indirizzo info@milanoguida.com e al numero di telefono 0235981535 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00.