È il Museo del Presente di Rende (CS) che ospita, fino al 2 aprile, la mostra dedicata a Luigi Montanarini “Il linguaggio dell’anima 1920/1980”, realizzata a cura di Roberto Sottile.
La mostra, che ripercorre sessant’anni di attività di uno dei protagonisti indiscussi della Scuola Romana, rientra nella programmazione “Intrecci Contemporanei” promossa dall’Amministrazione Comunale di Rende, Assessorato alla Cultura.
Il progetto nasce dall’importante collaborazione e sinergia tra il comune di Rende e l’Associazione artistica Archivio Luigi Montanarini, il Centro Studi d’Arte di Bologna, la Galleria d’Arte Nozzoli di Empoli, il Mugart Museo d’Arte delle Gallerie e degli Artisti di Bologna, frutto del lavoro del critico d’arte Roberto Sottile che, oltre alla curatela della mostra, ne cura il progetto scientifico e generale.
“Una grandissima soddisfazione poter ospitare la retrospettiva di Luigi Montanarini, la prima in molti anni. È un importante riconoscimento del ruolo che il Museo del Presente ha assunto in ambito nazionale nonché del lavoro curatoriale del nostro critico d’arte e curatore Roberto Sottile. La mostra si collega perfettamente alla ricca collezione di scuola romana, donazione de’ Angelis, presente al Museo d’arte contemporanea “Bilotti” al Castello, e colloca la città di Rende tra le protagoniste della valorizzazione e promozione della scuola romana”, ha dichiarato l’assessore alla cultura Marta Petrusewicz.
Roberto Sottile precisa: “Luigi Montanarini ci invita nella sua ricerca astratta a superare il mondo visibile per cogliere la verità dell’opera d’arte. La mostra del Museo del Presente, parte da questa verità, perché per l’artista, l’arte, non è un concetto ma una realtà da sperimentare. Con la sua adesione alla scuola romana, Montanarini è stato protagonista indiscusso del suo tempo, apportando alla ricerca astratta importanti contenuti. Il Linguaggio dell’anima, diventava per Montanarini un momento in cui l’ignoto diventa realtà grazie alla forza straordinaria della sua pittura”.
Luigi Montanarini era nato nel 1909 a Firenze, dove studia presso l’Accademia di Belle Arti e nel 1934 si trasferisce a Roma, dove l’anno successivo aderisce alla “Scuola Romana”. Nel 1957 diventa titolare della cattedra di Pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Roma e dal 1956 al 1976 diventa direttore della stessa accademia e membro dell’UNESCO. Nel 1966 è nominato membro del Consiglio Superiore delle Belle Arti. Diverse le sue partecipazioni alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma e Biennale Internazionale d’arte di Venezia di cui nel 1952 diventa membro della Commissione esecutiva. È morto a Roma nel 1998.