È aperta al pubblico a Parma, la mostra “Design! Oggetti, processi, esperienze”, prodotta da CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma con il sostegno di Comune di Parma e Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021 e in collaborazione con GIA – Gruppo Imprese Artigiane Parma. L’evento espositivo è dislocato contemporaneamente in due sedi: l’Abbazia di Valserena (fino al 30 giugno) e Palazzo Pigorini (fino al 5 aprile), in modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle misure anti-Covid.
Chi non potesse fisicamente visitare l’esposizione, da questa settimana può collegarsi al sito https://parma2021.it/it/parma-card-cultura-aperta/ per un tour immersivo a 360° della prima sezione di mostra, allestita all’interno della suggestiva Abbazia di Valserena, sede dello CSAC dell’Università di Parma. Con l’acquisto della Parma Card sarà possibile visitare questa e altre mostre di Parma 2021. Sarà la curatrice Francesca Zanella ad accompagnare virtualmente il pubblico all’interno della Chiesa abbaziale, dove sono custoditi disegni, prototipi e oggetti di noti designer italiani quali Archizoom Associati, Mario Bellini, Cini Boeri, Achille e Piergiacomo Castiglioni, Enzo Mari, Alessandro Mendini, Roberto Menghi, Bruno Munari, Alberto Rosselli, Roberto Sambonet, Ettore Sottsass jr. Completano l’esposizione il video prodotto dallo Studio di Monte Olimpino sui fratelli Castiglioni, i video realizzati negli anni Ottanta da Metamorphosy e Magazzini Criminali con la collaborazione di Alessandro Mendini e il film inedito Archivio vivo. Storie di progetti, corpi e processi di Muse Factory of Projects, curato da Francesca Molteni con il montaggio di Silvia Biagioni.
Oltre all’Abbazia di Valserena, il pubblico potrà visitare fisicamente a Palazzo Pigorini la seconda sezione di mostra, intitolata Corpi e processi, co-curata da Valentina Rossi, che presenta gli esiti della prima fase del progetto Storie di fili. Tre nuovi abiti scultura dell’artista Sissi, ideati attraverso un processo di confronto con il patrimonio dello CSAC (in particolare con i figurini di Cinzia Ruggeri, Krizia e Brunetta, presenti in mostra) e realizzati con le aziende del territorio Equipage Srl, Maglificio Nuova Ester e Parmamoda Srl, dialogheranno con i costumi realizzati dalla Sartoria Farani, dando origine a una riflessione sul corpo, sull’abito e sul suo processo creativo e sartoriale. Per l’occasione, lo CSAC dell’Università di Parma ha prodotto il libro d’artista di Sissi Abitolario. L’esistenza enciclopedica dell’abito nel verso linguisticato (Il Poligrafo, 2021).