Chi vuole fare un viaggio (virtuale, si intende) in Guatemala, ad Antigua e il Lago Atitlàn? Ecco qui. La visita guidata online delle Connessioni Culturali dedicata al Guatemala è prevista per il 4 febbraio, un viaggio virtuale alla scoperta di uno dei più misteriosi ed affascinanti paesi del Centro America, in cui una Natura rigogliosa e incontaminata fa da sfondo a rimanenze archeologiche di estremo interesse e a città dalla cultura vivace.
Situato a sud del Messico ed affacciato sull’Oceano Pacifico, il Guatemala è stato abitato sin dal paleolitico, ma vede il suo massimo splendore durante l’età Maya, di cui restano rovine di intere città oggi fagocitate dalla foresta tropicale. Con la conquista nel Cinquecento da parte degli spagnoli, il Guatemala vede fiorire una nuova architettura coloniale, che ancora oggi caratterizza le sue maggiori città, come Antigua, dove ci soffermeremo con il nostro tour virtuale per svelarne il volto colorato e insieme antico. Dichiarata Patrimonio dell’Unesco nel 1979, la città di Antigua è circondata da un Territorio vulcanico e divenne capitale in epoca spagnola, come ben illustrano i numerosi edifici in stile barocco ispano coloniale, come la Chiesa di San Francesco, la Chiesa delle Mercede e il Convento di Santa Chiara, che si mescolano all’architettura locale, colorata e ancora intrisa di tradizioni.
La Connessione Culturale proseguirà poco distante, al Lago Atitlàn, consideratouno dei più bei laghi al mondo, il cui incanto venne paragonato da Aldous Auxley alla magia del “Lago di Como, ma con abbellimenti supplementari di numerosi vulcani immensi”. Di origine vulcanica, il Lago Atitlàn ha una profondità di oltre 300 metri ed è noto per i suoi numerosi naufragi, dovuti all’incontro di venti caldi provenienti dal pacifico con venti freddi del nord che provocano forti mulinelli d’aria.
Diventato Parco Nazionale del Guatemala, il Lago è oggi una delle mete più note del turismo internazionale e sulle sue rive sorgono colture di mais, caffè e avocado accanto a pittoreschi villaggi di pescatori, dove la cultura maya è ancora presente e si rende evidente nelle tradizioni storiche e nell’abbigliamento degli abitanti, che conferiscono a questo luogo un’aura magica e sospesa nel tempo.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.
Come sempre, l’incontro avviene on-line sulla piattaforma Zoom.
Bisogna prenotarsi per e‑mail all’indirizzo info@milanoguida.com e al telefono allo 02 3598 1535 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 e nel weekend dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.00.