L’incontro del 2 febbraio delle Connessioni Culturali è dedicato ad Auguste Rodin (1840-1917) e offre un’occasione per ripercorrere l’opera e la vita di uno dei più importanti interpreti della scultura di tutti i tempi, che, partendo dallo studio degli scultori delle epoche precedenti.
Nato a Parigi in una famiglia della classe lavoratrice, dopo esser stato più volte respinto all’École des beaux-arts di Parigi, Rodin svolse la sua prima attività come decoratore tanto nella città natale, quanto, allo scoppio della guerra franco-prussiana, in Belgio, al seguito di Carrier-Belleuse. Ritornato in Francia, riuscì a far emergere la propria personalità artistica tanto da essere più volte invitato ad esporre ai Salon e da ottenere le prime importanti committenze. Tra queste l’incarico per il portale di un nascente museo delle arti decorative; si tratta del Portale dell’Inferno, che Rodin non riuscirà a completare, ma da cui trarrà celebri sculture singole come Il pensatore e Il bacio. Tra gli altri incarichi da ricordare il Monumento ai borghesi di Calais e il Monumento a Balzac, entrambi destinati a suscitare forti polemiche per il loro carattere antiaccademico e rivoluzionario.
Nonostante l’opposizione di un’ampia fetta dell’opinione pubblica e del mondo artistico, Rodin riuscì ad avere molti estimatori, tra i quali il pittore Claude Monet, il compositore Claude Debussy e il politico Georges Clemenceau, a cui Rodin dedicò uno dei suoi più importanti ritratti di fine carriera.
Durante la Connessione Culturale dedicata a Rodin avremo modo di ripercorrere le fasi salienti della sua biografia e della sua carriera artistica. Analizzeremo il tormentato rapporto sentimentale e professionale con Camille Claudel, riporteremo i vivaci dibattiti sorti attorno alle sue opere più dirompenti, evidenzieremo le sue fonti di ispirazione, dal non finito michelangiolesco alla produzione del rivale Medardo Rosso, e ci soffermeremo sui cardini della sua poetica dal marmo tradotto in carne al concetto di frammento.
La Connessione Culturale dedicata a Rodin ci permetterà inoltre di viaggiare virtualmente tra le collezioni internazionali che vantano opere dello scultore francese, dal Musée Rodin di Parigi a quello di Meudon, fino al Rodin Museum di Philadelphia.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.
Come sempre, l’incontro avviene on-line sulla piattaforma Zoom.
Bisogna prenotarsi per e‑mail all’indirizzo info@milanoguida.com e al telefono allo 02 3598 1535 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 e nel weekend dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.00.