René Magritte


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L’appuntamento del 24 gennaio delle Connessioni culturali è dedicato a René Magritte (1898-1967) e intende farci conoscere un autore iconico per l’arte del Novecento, un artista che fece dello straniamento, dell’illusione e del senso di mistero la propria cifra stilistica.

Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Bruxelles, dopo aver mosso i primi passi come grafico, Magritte decise presto di unirsi alla corrente dei Surrealisti, di cui difatti diventerà uno degli esponenti in assoluto più famosi e rappresentativi, trascorrendo la maggior parte della propria carriera in Belgio. 

Realtà assurde, accostamenti impossibili, deformazioni che disorientano, apparenze contraddittorie, metamorfosi improbabili e oggetti decontestualizzati: l’arte di Magritte è caratterizzata da un illusionismo quasi onirico in cui l’assurdo sembra essere divenuto la normalità, e il disorientamento dell’osservatore è in effetti l’obiettivo cui Magritte vuole giungere. 

La Connessione Culturale dedicata a René Magritte ci farà scoprire uno dei più grandi interpreti del Novecento, un artista affascinato dal mistero delle cose e convinto della distanza esistente tra realtà e rappresentazione, un pittore che è riuscito a convincerci che, come recita una delle sue opere più importanti, l’immagine di una pipa non è una pipa!

Appuntamento, come consueto, on-line sulla piattaforma Zoom. 

Prenotarsi per e‑mail all’indirizzo info@milanoguida.com e al telefono allo 02 3598 1535 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 e nel weekend dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.00.

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